Nel 2019 sono state
complessivamente 168 - in prevalenza dalla Nigeria (88),
dall'Italia (22) e dal Ghana (12) - le persone che, in
Basilicata, si sono rivolte al numero verde nazionale
anti-tratta, di cui il Cestrim è referente lucano: è quanto
emerso dal rapporto 2019 "Con gli occhi della strada. Persone,
numeri e luoghi del fenomeno della tratta e dello sfruttamento
in Basilicata", presentato stamani a Potenza.
All'incontro hanno partecipato il presidente del Cestrim, don
Marcello Cozzi, il Prefetto di Potenza, Annunziato Vardè, e il
presidente della Provincia, Rocco Guarino.
Dal 2012 al 2019 sono state complessivamente 788 le persone
che in Basilicata si sono rivolte al numero verde: nell'ambito
del progetto "Persone, non schiave" nel 2019 sono state accolte
nelle case protette 26 persone, di cui 19 ragazze (16 dall'anno
precedente) con sette bambini: dal 2003 gli arrivi sono in
maggioranza dalla Nigeria. Per quanto riguarda invece lo
sfruttamento dei migranti, nel 2019 le aree rurali maggiormente
interessate sono quelle della costa ionica, del Vulture e
dell'Alto Bradano.
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