Un protocollo di intesa che prevede l'attivazione di uno sportello di 'Collocamento pubblico contro l'illegalità' in agricoltura nel Centro per l'impiego di Castelvetrano è stato siglato a Trapani da sindacati, associazioni di categoria, Comune di Campobello di Mazara e Ufficio del lavoro di Trapani. Scopo dell'iniziativa - spiegano il segretario regionale della Flai Cgil Alfio Mannino e la segretaria della Flai di Trapani Giacometta Giacalone - è combattere l'intermediazione di manodopera nella Valle del Belice affrancando i lavoratori agricoli da ricatto e sfruttamento". "L'incontro tra domanda e offerta - aggiungono i sindacalisti - potrà adesso avvenire in un luogo pubblico, evitando e tagliando alla radice il ruolo che fin qui hanno svolto i caporali". Allo sportello potranno accedere le aziende agricole del territorio di Campobello di Mazara e di Castelvetrano, "per collocarvi - stabilisce il protocollo - i fabbisogni occupazionali l'instaurazione e la cessazione dei rapporti di lavoro, le dichiarazioni di manodopera occupata e i lavoratori per collocarvi la disponibilità di lavoro". Il protocollo prevede anche la possibilità di attivare servizi accessori come i trasporti da e per il luogo di lavoro e servizi di coordinamento per l'accesso ai bandi sul contributo per l'affitto o l'ospitalità da parte delle aziende. "Questo - dicono Mannino e Giacalone - per evitare il concentramento dei lavoratori nei ghetti, luoghi di degrado e di mortificazione della dignità dei lavoratori. Previste anche iniziative in favore dei lavoratori migranti. "Il nostro auspicio - concludono Mannino e Giacalone - è che questa pratica positiva possa essere diffusa in tutta la regione, specie per le grandi campagne di raccolta".
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