E' cominciata a Rimini la due giorni del II Forum Nazionale Pavimentazioni e Massetti, negli spazi dell'Ecoarea di Rimini fino a domani. Un evento organizzato da Conpaviper, l'Associazione italiana di categoria delle imprese di pavimentazioni continue, che vede 400 partecipanti, 50 relatori, 36 aziende espositrici e sette associazioni del settore. Si tratteranno molteplici aspetti relativi al settore tra cui l'importanza di riconoscere e valorizzare la manodopera specializzata e istituire un sistema di qualifica obbligatoria degli operatori del settore, attraverso l'obbligatorietà di un patentino.
Oltre a presentare le ultime novità del comparto, durante le varie sezioni del forum si discuterà di come qualificare uno dei settori più importanti dell'edilizia italiana. Ogni anno, infatti, nel nostro Paese, si realizzano circa 200 milioni di metri quadri di pavimentazioni, per un valore di oltre dieci miliardi di euro. Negli anni passati, Conpaviper si è adoperata per individuare gli strumenti utili affinché il mercato riconosca la competenza dei professionisti e la qualità dei prodotti impiegati nel settore.
L'Associazione ha definito documenti normativi e codici di buona pratica sulla progettazione, la posa e il controllo sia delle pavimentazioni continue che dei massetti di supporto e con Uni, sta mettendo a punto un sistema di qualificazione degli applicatori. Un impegno che ovviamente ha coinvolto tutta la filiera: da coloro che forniscono i materiali e le tecnologie fino all'utilizzatore finale dei manufatti, perché un massetto ben realizzato crea meno problemi al posatore del rivestimento, così come la durabilità di un pavimento industriale richiede fornitori di qualità. Oggi che la messa a punto di questi strumenti è in fase di completamento, nasce l'esigenza di farli conoscere e applicare, sia all'interno della filiera che nel mercato.
Attraverso 16 incontri il Forum nazionale arrivato alla seconda edizione, intende quindi favorire una discussione sulle principali problematiche del settore, ma soprattutto sulle soluzioni che devono essere adottate per affrontarle e superarle. Per questo sono stati invitati a partecipare non solo i tecnici e le imprese del comparto, ma anche i rappresentanti delle Associazioni dei settori più coinvolti. Tra ospiti oggi il presidente di Conpaviper, Luigi Schiavo che ha sottolineato come "purtroppo la categoria si trova a dover fronteggiare un serio problema, ossia il mancato riconoscimento del valore della manodopera specializzata è fondamentale che a monte degli interventi di ristrutturazione, che valgono il 37 per cento degli investimenti totali nel settore dell'edilizia e che con gli incentivi fiscali riescono ad attivare circa 24 miliardi di euro all'anno, ci sia un progettazione attenta e precisa, messa a punto da professionisti come ingegneri, periti o geometri specializzati".
In collaborazione con:
CONPAVIPER