Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Si ferma il mercato delle case di lusso di Ny, è fuga di acquirenti

Si ferma il mercato delle case di lusso di Ny, è fuga di acquirenti

Alla memoria i ricordi del crollo dell'immobiliare nel 2008.

NEW YORK, 08 maggio 2020, 00:56

Redazione ANSA

ANSACheck

New York © ANSA/EPA

New York © ANSA/EPA
New York © ANSA/EPA

Il mercato delle case di lusso di New York si ferma: dopo la volata di febbraio, quando le vendite immobiliari complessive sono salite del 54%, si è letteralmente inchiodato con il coronavirus. I papabili acquirenti sono scomparsi, chi aveva firmato compromessi si è dato alla fuga. E molti i consigli di amministrazione dei singoli edifici stanno rifiutando i pochi coraggiosi che tentano di acquistare perché, con il crollo di Wall Street e il posto di lavoro in pericolo, non ritengono le loro finanze adeguate.
    In questo quadro i costruttori e gli agenti immobiliari cercano di sopravvivere, consapevoli del fatto che la situazione almeno nel breve periodo non migliorerà. Il mercato stava infatti già facendo i conti con la scomparsa degli acquirenti cinesi e russi, che hanno fatto un passo indietro in seguito alle tensioni geopolitiche con gli Stati Uniti. Un passo indietro che si è tradotto in un vuoto per il mercato del lusso, per il quale rappresentavano una fetta consistente, soprattutto nella fascia sopra i 10 milioni di dollari.
    A tremare sono soprattutto i costruttori che, molto indebitati per portare avanti i loro progetti, si trovano nella situazione o di non poter completare la costruzione o di compromessi a rischio per il mancato rispetto della data di consegna, già sotto pressione per la complessità delle costruzioni. I nuovi grattacieli super alti e sottili che stanno ridisegnando lo skyline di New York presentano infatti non poche difficoltà di realizzazione. E questo ancora prima che il coronavirus fermasse i lavori e lanciasse la fuga dei potenziali acquirenti, causando un blocco e facendo tornare alla memoria i ricordi del crollo dell'immobiliare nel 2008. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza