Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il Covid uccide il lavoro, le donne si reinventano

Il Covid uccide il lavoro, le donne si reinventano

Artigiane, cuoche, sarte ma anche idraulica e falegname

ROMA, 10 dicembre 2020, 11:13

testo e foto di Paola Lo Mele

ANSACheck

Cecilia Nocera, 35 anni, ha creato una Iad, un 'impresa alimentare domestica, con prodotti vegetariani: dalle creme agli alimenti biologici, Roma, 8 Dicembre 2020. ANSA/PAOLA LO MELE - RIPRODUZIONE RISERVATA

Cecilia Nocera, 35 anni, ha creato una Iad, un 'impresa alimentare domestica, con prodotti  vegetariani: dalle creme agli alimenti biologici, Roma, 8 Dicembre 2020. ANSA/PAOLA LO MELE - RIPRODUZIONE RISERVATA
Cecilia Nocera, 35 anni, ha creato una Iad, un 'impresa alimentare domestica, con prodotti vegetariani: dalle creme agli alimenti biologici, Roma, 8 Dicembre 2020. ANSA/PAOLA LO MELE - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una seconda vita lavorativa - la prima se l'è portata via il Covid - seguendo il filo delle antiche passioni. Quelle di Alice, Cecilia, Laura e Sara sono storie di riscatto e di speranza: quattro donne precedentemente impegnate in settori messi in ginocchio dalla pandemia, dal turismo al fitness, che durante il lockdown si sono reinventate attingendo alle loro vocazioni più profonde. Succede nel pieno di una crisi che sta erodendo soprattutto l'occupazione femminile: tra disoccupate, cassintegrate e neet, sono tante coloro che - tra mille difficoltà e incertezze - cercano di crearsi da nulla (o quasi) un nuovo impiego. E c'è anche chi oltre a sfidare il Covid sfida il pregiudizio diventando idraulica e falegname, perchè l'abilità e la manualità non conoscono genere.
    E' il caso di Alice Bernacca, romana di 37 anni, fino all'anno scorso istruttrice e coordinatrice di una scuola nuoto, ora artigiana a tempo pieno. Ha deciso di cambiare strada e produrre tende per bambini: "Ho sempre avuto una passione sia per i lavori manuali, sia per i nativi americani, ma negli ultimi anni l'avevo accantonata per dedicarmi completamente al mio lavoro. Poi la piscina ha chiuso e proprio la pandemia è stata il detonatore per la scelta decisiva - afferma -: puntare sulle mie antiche passioni. La scorsa primavera ho frequentato online un corso di artigianato e e-commerce. Ho iniziato a creare 'tende da indiano' per bambini e le ho proposte online.  Gli ordini sono subito andati bene, meglio delle aspettative. E confido nel futuro per poter strutturare meglio l'attività".
    Anche Laura D'Andrea, foggiana di 35 anni, ha lavorato per ben 15 anni come istruttrice di nuoto, poi proprio quest'anno ha avviato un'attività di sartoria artigianale: confeziona i capi da lei disegnati, con l'aiuto di una sarta, e li spedisce in tutta Italia e anche all'estero. "Creare gli abiti e scegliere i tessuti è stata sempre la mia grande passione - racconta -. Con la chiusura forzata delle palestre serviva reinventarsi, così mi sono rimboccata le maniche e ho intrapreso questa nuova strada, che adoro, all'insegna del made in Italy. Ho aperto una partita Iva, il mio sito web e ora vendo capi lavorati su misura tramite internet".
    Sara, trentenne, fino a gennaio scorso era assorbita a tempo pieno dal turismo (una casa vacanze nel centro della Capitale, una ditta e un portale tematico), poi il coronavirus si è abbattuto anche sulla sua vita. E, come le altre, ha rispolverato una vecchia abilità: quella di produrre palline ornamentali, per gli alberi di Natale e non solo. "Ho postato un'immagine su Fb delle mie palline e hanno riscosso subito un grande successo, mi chiamavano per chiedermele. In una sola settimana, sotto Natale, ho avuto 50 ordinazioni. Per ora le faccio a casa mia, se dovesse andare proprio bene, affitterò un locale".
    Viene dal mondo della moda Cecilia Nocera, 35 anni. Per un periodo ha fatto la mamma a tempo pieno, ma anche per lei la crisi ha agito in maniera propulsiva. "Ho visto che durante la pandemia si stava sviluppando l'e-commerce, le vendite online e ho trovato il coraggio di realizzare il mio sogno nel cassetto.  Ho messo su una Iad, un'impresa alimentare domestica, con prodotti vegetariani: dalle creme agli alimenti biologici. Ho dovuto investire nei lavori per la cucina dedicata, e da poco ho iniziato vendere. Per ora sta andando bene. E' evidente come le persone siano alla ricerca di benessere".
    Nel secondo trimestre del 2020 l'Istat stima 470 mila donne occupate in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente: a perdere il lavoro sono state soprattutto quelle che avevano un contratto a tempo determinato.
-
Leggi Shecession, il rischio recessione per le donne durante la pandemia

I gruppi social, da quelli al femminile a quelli di quartiere, pullulano di proposte, idee e richieste d'aiuto: post che a volte trasmettono speranza, altre disperazione. Per le piccole compravendite, spesso, il punto di incontro tra domanda e offerta si trova online. E ora in tante, 'neo-imprenditrici di se stesse', guardano con interesse all'e-commerce, uno tra i pochissimi settori cresciuti nell'anno nero del Covid. Al commercio online si affidano produzioni, creazioni e speranze, incrociando le dita per un 2021 migliore. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza