ROMA - C'è apertura tra gli automobilisti italiani nei confronti della guida autonoma. Secondo una ricerca condotta in 11 Paesi europei da Goodyear, in collaborazione con la London School of Economics and Political Science, il 45% degli intervistati del Belpaese ritiene che le vetture con pilota automatico siano ''più sicure delle normali automobili condotte da esseri umani'', mentre ''quasi 1 italiano su 4 si sentirebbe a proprio agio viaggiando con uno di questi veicoli anziché con uno tradizionale''. La fiducia degli italiani verso questa nuova tecnologia si conferma anche se si fa riferimento alle preoccupazioni per il possibile verificarsi di guasti agli apparati di guida autonoma: da noi solo il 53% teme un evento del genere contro una media continentale del 73%.
Dalla ricerca emerge, poi, come per quasi 1 su 2 tra gli intervistati ''i veicoli autonomi si comportino in maniera più prevedibile rispetto alla loro controparte umana''. Vi sono invece delle perplessità in merito alle possibilità di ''convivenza'' sulle strade tra automobili tradizionali e vetture a guida autonoma. L'affermazione di tali vetture infatti, per quasi 2 intervistati su 3, potrebbe comportare un sacrificio per la mancanza negli spostamenti del piacere di guida. Un aspetto negativo che appare controbilanciato per 1 su 3 da una maggiore facilità di viaggio. Infine, dalla ricerca risulta che gli aiuti tecnologici più desiderati dagli italiani nel campo della guida autonoma sono ''un volante che lasci la possibilità di assumere il controllo del mezzo qualora se ne avvertisse l'esigenza, sistemi avanzati per la tutela dei pedoni e pneumatici intelligenti, dotati di un sensore che consenta agli stessi di adeguarsi alle condizioni meteo e della strada''.