ROMA - Una scatola di Lego d'epoca, se chiusa e ottimamente conservata, può valere più di un'automobile. Non è gioco, né fantasia, ma realtà, almeno nel caso del kit Lego Jeep 330 del 1968 che è stato messo all'asta su eBay e venduto l'altro ieri per 1.049 dollari, quando sul mercato americano si trovano centinaia di Jeep Cherokee con diverse primavere sulle spalle a meno di mille dollari. Sembra un paradosso ma in realtà non lo è: come per tutti gli oggetti usati, quello che ne determina il valore è principalmente la rarità e poi lo stato di conservazione. E di Jeep Cherokee, intorno al 1990, ne sono state prodotte veramente tante. Sono auto che si trovano in quell'età di mezzo dove risultano abbastanza vecchie, magari ancora ben funzionanti ma non ancora d'epoca, quindi il fatto che valgano poco è del tutto logico.
Il kit lego Jeep 330, invece, ha una storia molto particolare. Innanzitutto, nel 1968 l'azienda danese non aveva una filiale diretta negli Stati Uniti ma faceva distribuire i suoi prodotti alla Samsonite. La ditta specializzata in valigie per molti anni ha venduto sia i kit sviluppati appositamente per le esigenze del mercato americano, che quelli standard pensati per l'Europa e il Jeep 330, che rappresenta una vecchia Willys, è proprio uno di questi ultimi. Si tratta, quindi, di una vera e propria primizia che precede addirittura di cinque anni l'apertura del quartier generale di Lego USA, avvenuta nel 1973 a Enfield, in Connecticut.
Ma il problema più grande è un altro: dopo essersi accaparrati un Lego d'epoca e per di più intonso, come è possibile resistere alla tentazione di aprirlo e montarlo?