ROMA - La sfida tra le supercar più veloci del mondo è talmente importante che nessuno vuole rimanerne fuori. Christian von Koenigsegg - fondatore e proprietario dell'omonima casa automobilistica - è tra questi e nel suo ultimo intervento sul sito ufficiale della piccola factory svedese si è scagliato contro quella che lui stesso ha definito come 'Holy Trinity'.
Secondo Koenigsegg, la 'Santa Trinità' è composta dalla Ferrari LaFerrari, dalla McLaren P1 e dalla Porsche 918 Hybrid, che negli ultimi mesi sono state protagoniste di numerosi test stampa in circuito e di video su youtube; situazioni in cui vengono sempre messe a confronto tra loro ma dove manca costantemente un modello firmato Koenigsegg. L'ingegnere svedese, non si è detto preoccupato per questo, almeno fintanto che non lo saranno i suoi clienti, ma non ha perso l'occasione per ricordare i numeri delle sue auto, che fanno impallidire quelli della 'Santa Trinità'. Il trio di supercar europee, in ogni caso, sono state lodato da Koenigsegg, in quanto colme di tecnologia e realizzate in maniera eccellente. Ma questo non basta a superare né i tempi della Agera R né quelli della One:1.
La sfida è quella dell'accelerazione da 0 a 300 km/h, che la Ferrari completa in 15 secondi, la McLaren in 16,5 s e la Porsche in 19,9. Niente in confronto ai 14,53 secondi stabiliti dalla Agera R nel 2011 e agli 11,92 fatti segnare dalla One:1 nel 2014. Risultati che verranno eclissati da quelli della Regera - la supercar ibrida presentata allo scorso Salone di Ginevra - che sarà in grado di raggiungere i 400 km/h da fermo in meno di 20 secondi.