ROMA - Nell'ambito del protocollo di intesa siglato con Anfia - Aftermarket, la federazione Cnos-Fap (centro nazionale opere salesiane - formazione aggiornamento professionale) ha organizzato il primo corso di aggiornamento dei formatori salesiani del settore automotive. L'iniziativa, che ha visto anche il coinvolgimento di Anfia (associazione nazionale filiera industria automobilistica), entrata di diritto nel Polo Formativo Tecnologico Automotive istituito da Cnos-Fap nel 2006, nasce con l'intento di sviluppare il collegamento tra i mondi dell'istruzione e della formazione da un lato e del lavoro, della ricerca e del trasferimento tecnologico dall'altro, al fine di accrescere le competenze delle persone e promuovere lo sviluppo del settore automotive sul territorio italiano. Il corso, della durata di 5 giorni, ha visto la partecipazione dei tecnici di varie aziende della filiera automotive, intervenuti per aggiornare i formatori dell'area tecnico-professionale che operano nel settore autoriparazione sulle ultime tecnologie legate ai propri prodotti. Tra i partecipanti anche Denso Thermal Systems, con due sessioni rispettivamente dedicate alle nuove tecnologie inerenti gli impianti innovativi di condizionamento d'aria e le nuove iniezioni diesel, ed un tecnico di ZF che ha affrontato il tema delle strategie tecniche sulla revisione dei cambi automatici. Il Polo Formativo Tecnologico Automotive di Cnos-Fap è una struttura reticolare dove università, istituzioni scolastiche, istituzioni formative, imprese e altri organismi, mettendo a disposizione le rispettive risorse, promuovono forme di dialogo e di coordinamento per far emergere sinergie utili ad individuare e a qualificare un'offerta formativa più raccordata con le esigenze effettive del mondo del lavoro.