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In origine era Kadett oggi è Astra, 80 anni di successi Opel

Nata nel 1936, con attuale erede venduta in 24 milioni pezzi

Redazione ANSA ROMA

ROMA - Sono passati 80 anni da quando Opel lanciò la Kadett, innovativa vettura di dimensioni compatte, con carrozzeria autoportante. Da allora le undici generazioni di modelli che si sono succeduti con i nomi Kadett e Astra hanno totalizzato 24 milioni di esemplari venduti. E l'ultima, la Astra J, in circa un anno è già stata ordinata in Europa in 275.000 unità. Nata prima della Seconda Guerra Mondiale per motorizzare il popolo tedesco, questa famiglia di auto è così diventata un vero successo intergenerazionale e transnazionale.

Disponibile sia in configurazione berlina a due o a quattro porte sia cabriolet, nel 1936 la Kadett costava 2.100 marchi, una cifra per l'epoca decisamente interessante quanto a rapporto qualità/prezzo. Una caratteristica che il modello ha mantenuto nei sedici lustri in cui è stato prodotto, per le prime sei generazioni come Kadett e, dal 1991, per altre cinque come Astra.

Della prima, una quattro porte di impostazione moderna e dalle linee fluide, tra il 1936 e il 1940 ne furono costruite a Russelsheim 107.608 esemplari. Derivata dalla Opel Olympia, dotata di sospensioni anteriori di tipo Dubonnet a ruote indipendenti e di balestra al posteriore, montava un quattro cilindri di 1.073 cc da 23 Cv che le permetteva di toccare i 100 km/h. Nel 1938 fu sottoposta a un profondo aggiornamento. Con la Seconda Guerra Mondiale la produzione fu sospesa e poi con l'occupazione russa le linee di produzione furono smontate per essere utilizzate in Unione Sovietica per la produzione della ''gemella'' Moskwitch 400. Nel dopoguerra, la compatta ''Cadetta'' della Casa tedesca (dal 1929 parte del gruppo General Motors), fu quindi completamente ripensata. Ci vollero alcuni anni prima di vederla tornare sul mercato. Nel 1962 debuttò la Kadett A che rimase in costruzione sino al 1965, arrivando a sfiorare le 650.000 unità. La lettera progressiva dell'alfabeto è una costante identificativa di tutte e dieci le generazioni della vettura compatta che seguirono il modello anteguerra. La Kadett B fu prodotta dal 1965 al 1973 in oltre 2,6 milioni di esemplari, la C, in listino dal 1973 al 1979, toccò quota 1,7 milioni, la D dal 1979 al 1984 arrivò a 2,1 milioni di pezzi, mentre la E, in linea dal 1984 al 1991, fu assemblata in poco meno di 3,8 milioni di pezzi.

Nel 1991 iniziò l'era delle Astra, nome già utilizzato dal 1980 sulle varianti britanniche della Kadett distribuite Oltremanica con il marchio Vauxhall: la prima fu la F che fu prodotta sino al 1997 in ben 4,13 milioni di pezzi. Dal 1998 al 2004, fu la volta dell'Opel Astra G offerta inizialmente con carrozzeria berlina a 3 e 5 porte e station wagon e successivamente tre volumi a 4 porte, coupé e cabriolet. Quindi nel 2004 arrivò la H, in listino sino al 2009: si distinse per l'elevata sicurezza, tanto da ottenne cinque stelle nelle prove di urto effettuate dall'ente indpendente Euro NCAP. Dal 2009 al 2015 toccò alla J, cui seguì dal 2015 l'attuale K che, oltre a essere stata nominata Auto dell'anno, ha appunto già raccolto 275.000 ordini in tutta Europa.

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