(ANSA) - ROMA, 21 OTT - Volvo Car Italia partecipa per il terzo anno consecutivo al salone Auto e Moto d'Epoca, in svolgimento a PadovaFiere, confermando la propria missione a favore della cultura dell'auto. Una riprova della crescente importanza che i temi heritage hanno per Volvo, sia a livello di Casa madre sia come filiale italiana, con le due realtà che si muovono in perfetta sintonia. Non a caso, infatti, il tema scelto per Padova - vale a dire la storia delle station wagon Volvo - è lo stesso trattato direttamente da Volvo Car Group in occasione dell'edizione 2016 di Techno Classica di Essen, la più grande manifestazione europea dedicata alle auto d'epoca e da collezione.

''Nell'anno di arrivo sul mercato della nuova V90 che stiamo lanciando proprio in questigiorni - ha detto ad ANSA Michele Crisci, presidente di Volvo Italia - non potevamo non dedicare la nostra partecipazione ad Auto e Moto d'Epoca alla storia delle station wagon, che rappresentano in modo compiuto il nostro Dna. Heritage per noi significa autenticità. Per capire quanto le nostre auto moderne siano al cento per cento Volvo, la cosa migliore è vedere da dove arrivano, vale a dire risalire ai modelli che hanno segnato epoche come Amazon, 1800 ES o Polar.

In tutti i casi, allora come oggi, alla base c'è sempre l'approccio di Volvo che mette al centro della propria progettazione la persona. Ovviamente, oggi questa attenzione passa attraverso l'utilizzo di tecnologia d'avanguardia per sicurezza e connettività. Senza contare che le grandi familiari significano spesso storie di vita che si ama raccontare; ancora una volta, al centro ci sono le persone che hanno guidato le auto. Più in generale - ha concluso Crisci la nostra presenza a Padova sottolinea una volta di più l'importanza dell'heritage come ponte fra passato e futuro, tradizione e innovazione, che permette e Volvo di fare e comunicare cultura dell'auto''.

In passerella sullo stand Volvo quattro delle station wagon che hanno creato e consolidato la reputazione della Casa svedese: l'affascinante Amazon, l'immortale 245 (che in Italia ha generato il fenomeno Polar), la sportivissima 850 T5 R e la V90 che arriva nelle concessionarie Volvo proprio in questi giorni.

Presente anche una V60 Polestar da 370 Cv, richiamo all'impegno di Volvo nel mondo delle corse e delle vetture ad altissime prestazioni. Nessuna Casa automobilistica vanta tanta tradizione e credibilità quanto Volvo in fatto di familiari. Dal 1953, anno in cui fu presentata la Duett, Volvo ha venduto oltre sei milioni di wagon in tutto il mondo, ovvero circa un terzo del numero complessivo sin dalla sua fondazione nel 1927. A Padova è possibile conoscere da vicino la Amazon Station Wagon - conosciuta ufficialmente come 221 - e presentata nel 1962. Un modello decisamente più elegante e raffinato rispetto alla precedente Duett - invece concepita originariamente come furgoncino per le consegne - che offriva un bagagliaio più capiente e, nella variante S da 115 Cv, un carattere incredibilmente sportivo per gli standard degli Anni '60. La Volvo 245 è un'altra icona del mondo 'wagon', ancora fortemente associata al marchio sino a diventarne il simbolo. lanciata nel 1974 è rimasta in produzione per circa 20 anni. Infine la Volvo 850 T5-R, proposta anche con una verniciatura giallo intenso, è stata una station wagon decisamente fuori dagli schemi in quanto disponeva di un propulsore turbo da 240 Cv che permetteva di scattare da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi. (ANSA).