Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Toyota: va a ruba la Mirai a idrogeno, e cresce la produzione

In Giappone già 1.500 ordini, nel 2015 lo sbarco in Europa e Usa

Redazione ANSA ROMA

ROMA - Crescono più del previsto gli ordini della Toyota Mirai, la prima vettura al mondo ad idrogeno, equipaggiata con un sistema di celle a combustibile, e lanciata in Giappone lo scorso 15 Dicembre, e così Toyota ha annunciato l'incremento della produzione. Il nuovo piano prevede un progressivo aumento della produzione dalle 700 unità previste nel 2015 arrivando a 2.000 unità nel 2016 e circa 3.000 unità nel 2017.

In considerazione dei 1.500 ordini ricevuti in Giappone nel primo mese di vendite e dei lanci previsti nel corso dell'anno in Europa e negli Stati Uniti, Toyota ha deciso di adeguare l'impianto di produzione per rispondere alle crescenti richieste del mercato.

Considerando l'aumento della capacità produttiva, le stime di vendita per Giappone, Stati Uniti ed Europa - precisa Toyota - saranno formulate tenendo in considerazione vari fattori quali lo stato di sviluppo delle infrastrutture legate all'idrogeno, le politiche energetiche, gli incentivi per l'acquisto, la richiesta del mercato e le normative ambientali vigenti in ogni Paese.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie