ROMA - Ai milanesi piace guidare elettrico, le Bmw a zero emissioni di DriveNow vengono noleggiate con una frequenza superiore del 30% rispetto alle vetture a benzina o a gasolio della Casa tedesca o marchiate Mini. A rivelare questa tendenza sono i dati emersi dai primi 100 giorni di operatività del servizio di car sharing che il gruppo ha avviato nella metropoli lombarda in collaborazione con Sixt SE. Da fine gennaio a oggi le venti i3 (94Ah) con ''range extender'' del parco auto di cinquecento veicoli a disposizione degli iscritti hanno percorso oltre 57.000 Km in modalità elettrica pura, permettendo di evitare l'immissione nell'atmosfera di 7 tonnellate di CO2.
Degli oltre 70.000 aderenti a DriveNow a Milano, sono stati 5.400 quelli che hanno guidato ''green''. Da ottobre 2016 a oggi, la flotta ha registrato nel complesso una distanza media per noleggio di 7 km, per una durata di 39 minuti. Nel totale, nelle undici città europee dove è operativo il car sharing del gruppo dell'Elica si contano già un milione di noleggi delle Bmw i3 elettriche che hanno percorso a zero emissioni 10 milioni di km, per un risparmio complessivo di 1.700 tonnellate di CO2.
Oltre che a Milano, DriveNow al momento è presente a Monaco, Berlino, Duesseldorf, Colonia, Amburgo, Vienna, Londra, Copenaghen, Stoccolma e Bruxelles. In merito ai riscontri sull'attività avviata nel capoluogo meneghino, Andrea Leverano, Managing Director di DriveNow Italia ha sottolineato: ''Questi primi risultati ottenuti dalle nostre auto elettriche ci rendono davvero orgogliosi. Ancora una volta Milano si è dimostrata una città innovativa e attenta ai cambiamenti. Con le Bmw i3 offriamo ogni giorno ai nostri clienti la possibilità di spostarsi rispettando l'ambiente, senza rinunciare al comfort e all'innovazione tecnologica. E l'entusiasmo con cui i milanesi hanno accolto le nostre auto ci spinge a fare sempre meglio, per offrire un servizio di qualità sempre migliore, ogni giorno''.