Fca ha chiuso il secondo trimestre 2016 con un utile netto di 0,3 miliardi di euro, in crescita del 25%. L'utile netto adjusted sale del 91% a 0,7 miliardi di euro. Il gruppo automobilistico ha rivisto al rialzo i target 2016 "grazie alla forte performance operativa del primo semestre": ricavi netti oltre 112 miliardi di euro (rispetto a oltre 110), ebit adjusted oltre 5,5 miliardi di euro (rispetto a oltre 5 miliardi), utile netto adjusted maggiore di 2 miliardi di euro (rispetto a oltre 1,9 miliardi).
La stima dell'indebitamento netto industriale è invariata sotto i 5 miliardi di euro. In calo nel secondo trimestre con un debito netto industriale in calo di 1,1 miliardi di euro rispetto a marzo 2016 grazie al forte flusso di cassa della gestione operativa.
Fca: ricavi trimestre -2%, consegne globali complessive +1%
TORINO - Fca ha chiuso il secondo trimestre con ricavi netti pari a 27,9 miliardi di euro, in flessione del 2% (+1% a parità di cambi di conversione). Le consegne globali delle società consolidate sono 1.175.000 unità, in calo dell'1% "principalmente attribuibile all'Asia per effetto del passaggio alla produzione locale di Jeep in Cina". Le consegne globali complessive (incluse le joint venture) sono salite dell'1% a 1.233.000 unità, con la riduzione registrata in America Latina più che compensata dall'incremento in Emea.
Sul leggero calo delle consegne nell'area Nafta rispetto al secondo trimestre 2015 - spiega Fca - hanno influito soprattutto i minori volumi di berline compatte e medie: in calo negli Stati Uniti di 7.000 unità (-1%), in Messico di 4.000 unità (-17%), stabile in Canada. La quota di mercato è in crescita al 12,7% negli Stati Uniti (+30 punti base) e al 6,8% in Europa (+40 pb). Confermata la leadership di mercato in Brasile con una quota del 17,8%, nonostante il calo delle consegne di 29.000 unità (-25%). Le vendite di Jeep a livello globale sono in rialzo del 16% con incrementi in tutte le Region.
Marchionne, no effetti Brexit su nostri volumi
TORINO - "Non credo che la Brexit, per quanto dolorosa sia stata dal punto di vista politico, abbia implicazioni sui volumi o sulla nostra redditività in futuro". Lo ha detto Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, durante la conference call. "Non credo che saremmo colpiti negativamente", ha aggiunto. Secondo Marchionne la Brexit non avrà un effetto negativo su Maserati: "non ho visto un calo di interesse nei marchi premium, non sono auto che fanno volumi".
Marchionne, spero Google non ultimo accordo
TORINO - "Spero non sia l'ultimo accordo, abbiamo discussioni aperte". Così l'amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, ha risposto durante la conference call sull'accordo con Google per lo sviluppo della guida senza pilota. Marchionne ha aggiunto che bisogna guardare al futuro "in modo non pregiudiziale, con la mente aperta": "Fca esplora una serie di potenziali alleanze con numerosi attori. Non è però solo una questione di esplorazione, bisogna capire anche come sarà l'industria quando noi avremo finito con Google. Rimaniamo aperti nelle scelte".
Marchionne, progressi ricerca partner in Usa per Sedan
TORINO - "Ci sono progressi nella ricerca di un partner in Usa per la Sedan, ma non ho per ora niente da annunciare". Lo ha detto Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fca, durante la conference call sui conti del trimestre.
Marchionne, con Giulia e Levante aumenteremo margini
TORINO - "Resto fiducioso nel fatto che queste auto performeranno bene e ci permetteranno di aumentare i margini". Cosi' l'ad di Fca Sergio Marchionne ha risposto durante la conference call sull'andamento dell'Alfa Giulia e del Levante, modello - ha spiegato - che sosterrà Maserati nella seconda parte dell'anno.