ROMA - Niente palloncini e niente torte per celebrare, al Salone di Parigi, il quarantesimo compleanno della Ford Fiesta, l'auto leader nelle vendite in Europa negli ultimi 4 anni e, ancora oggi, ricca di quella carica di originalità e vivacità che l'ha contraddistinta fin dalla sua nascita nel 1976, l'anno del debutto della Apple e del supersonico Concorde. La Casa dell'Ovale Blu - come ormai fa da diversi anni - ha infatti deciso di non essere presente al Mondial dell'Automobile per privilegiare altri eventi più vicini al mondo 'giovane' e della telefonia. Ma il 'palcoscenico' parigino sarebbe stato probabilmente stretto per un modello che è stato venduto in 17 milioni di unità in giro per il mondo e che è l'erede della iconica Ford-T.
E' interessante ricordare che il nome Fiesta venne scelto nel 1974 direttamente da Henry Ford II su una lista di 5 nomi, ristretta dall'iniziale composta da 50 alternative: Bravo, Fiesta, Amigo, Strada e Pony. L'attuale Ford Fiesta rimane fedele allo spirito che la caratterizzò al debutto nel 1976 attraverso uno stile dinamico, interni curati e tecnologie all'avanguardia, che comprendono il Sync - il sistema di connettività a comandi vocali avanzati - e l'Active City Stop, il dispositivo di sicurezza che è in grado di evitare gli incidenti a bassa velocità o di ridurne in ogni caso l'entità.
Disponibile con carrozzeria 3 o 5 porte e con un'ampia gamma di motori moderni ed efficienti - diesel, gpl e benzina - tra i quali spicca il pluripremiato EcoBoost 1.0 a 3 cilindri (all'International Engine of the Year 2016 è stato insignito per la quinta volta consecutiva del titolo di Motore dell'Anno nella categoria sotto a un litro di cilindrata). La famiglia delle Fiesta è completata verso l'alto dalla nuova versione ST 200 che con i suoi 200 Cv e la più potente Fiesta mai prodotta in 40 anni.