ROMA - L'impegno della Federazione Motociclistica Italiana e dell'ASI nel contrastare la proposta governativa che puntava a far pagare interamente il bollo ai veicoli a due e quattro ruote con vent'anni di anzianità si è tradotto in 36 emendamenti 'bipartisan' ed un ordine del giorno che chiede al Governo di rivedere l'articolo 3, comma 33 della Legge di Stabilità. La FMI - si legge in una nota della Federazione - sta facendo un'opera di sensibilizzazione nei confronti dei Senatori, affinché cancellino questo articolo che, se fosse approvato, porterebbe alla demolizione tanti veicoli di interesse storico e collezionistico conservati con amore dai proprietari.Il Senato ha reagito positivamente alle istanze di FMI e ASI ed attualmente la commissione Bilancio sta esaminando 36 emendamenti presentati da forze trasversali. In aggiunta è stato approvato un ordine del giorno che impegna il Governo a rivedere la proposta, in modo da prevedere la tassazione agevolata e, al tempo stesso, di premiare i veicoli che sono conservati in maniera adeguata. Ovviamente - segnala la FMI - la situazione è ancora in sospeso e attende il vaglio della commissione Bilancio prima e dell'aula del Senato poi. ''Siamo felici - ribadisce la Federazione - di poter registrare una notevole sensibilità da parte dei Parlamentari che hanno accolto le nostre istanze, andando anche contro il parere negativo del Governo che, dalla reintroduzione della tassa di proprietà, conta di poter avere maggiori entrate pari a circa 78 milioni di euro''. Questa previsione, secondo la FMI, non corrisponde del tutto al vero, in quanto se venisse tolta l'agevolazione attuale, molti mezzi storici sarebbero demoliti o venduti all'estero.