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Industria Ue, preoccupano investimenti mentre cala mercato

Industria Ue, preoccupano investimenti mentre cala mercato

ACEA, evitare forzatura EV, no a divieto Diesel che riducono CO2

ROMA, 24 gennaio 2020, 10:54

Redazione ANSA

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Industria Ue, preoccupano investimenti mentre cala mercato © ANSA/Transport & Environment

Industria Ue, preoccupano investimenti mentre cala mercato © ANSA/Transport & Environment
Industria Ue, preoccupano investimenti mentre cala mercato © ANSA/Transport & Environment

 Dopo sei anni consecutivi di crescita il mercato europeo dell'auto dovrebbe abbassarsi, a fine 2020, del 2% rispetto al 2019. Lo afferma uno studio dell'ACEA (Associazione Costruttori Europei dell'Automobile) che è stato presentato alle Autorità per manifestare la preoccupazione degli attori del settore e chiedere interventi per facilitare il passaggio al trasporto 'carbon-neutral. ''Siamo sul punto di affrontare un mercato in calo'' - avverte ACEA attraverso il suo presidente Michael Manley, CEO di Fiat Chrysler (FCA) - ricordando che nel 2019 il mercato era cresciuto dell'1,2% a 15,3 milioni di veicoli. Tutti i Gruppi automobilistici sono preoccupati di dover affrontare gli importanti investimenti necessari per l'elettrificazione delle loro gamme, in un momento in cui il mercato sta invece virando in negativo. E chiedono dunque ai leader politici di creare le condizioni favorevoli per ridurre le emissioni di gas a effetto serra (la CO2) preservando però la competitività del settore. L'ACEA richiede in particolare ''neutralità tecnologica'', vale a dire ''che non venga imposta alcuna tecnologia specifica e che i veicoli che possono contribuire a ridurre le emissioni di CO2 non siano vietati'', con una chiara allusione ai propulsori a gasolio. I produttori - spiega il magazine francese Autoactu - vogliono evitare una marcia forzata verso il veicolo elettrico al 100%. Stanno anche combattendo contro la demonizzazione dei motori diesel, le cui emissioni di CO2 rimangono inferiori al loro equivalenti a benzina. Tuttavia, per incoraggiare la diffusione di veicoli elettrificati stanno chiedendo ai governi ''che una fitta rete di punti di ricarica sia distribuita con urgenza in tutta Europa''. Considerando che i prezzi dei veicoli elettrici ed elettrificati sono ancora elevati, ACEA chiede anche ''politiche di incentivazione''. 

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