(di Alessandro Vai)
LUBIANA – Una station wagon che è anche un SUV, ma con la classe di un'ammiraglia di segmento D. Non si tratta della definizione ufficiale della parola 'crossover' ma della Subaru Outback, l'auto che ha inventato il concetto stesso venti anni fa. Quella che abbiamo appena provato alla presentazione internazionale tra Lubiana e Trieste è l'ultima versione, la model year 2015, che sarà disponibile sul mercato italiano dal 28 febbraio, con un listino invariato rispetto al modello precedente, a partire da 36.290 euro. È un plus considerevole, tenuto conto del livello di equipaggiamenti, che è drasticamente aumentato e della presenza, di serie, del sistema Eye Sight, cioè la novità principale della nuova Outback. L'obiettivo di Subaru è di venderne 600 sul mercato italiano, entro la fine del 2015, un obiettivo ambizioso considerando che nell'intero 2014 ne sono uscite dagli autosaloni 429. Ma la Casa delle Pleiadi è cosciente delle proprie qualità “Sappiamo di essere un marchio di nicchia, che fa numeri piccoli – ha dichiarato Masayuki Uchida, Responsabile globale del prodotto Subaru – ma i nostri clienti sono molto affezionati, conoscono il valore delle nostre auto e parlano bene di noi. Il nostro compito è di farci conoscere meglio da tutti gli altri”.
L'Eye sight si basa su una telecamera stereoscopica che tiene sotto controllo il tratto di strada antistante al veicolo, con una profondità di 110 metri e un'ampiezza di 35°. Il guidatore non si accorge di niente ma il sistema veglia sulla sua sicurezza attraverso due funzioni: la frenata automatica di emergenza, attiva da 0 a 180 km/h (con un differenziale massimo di velocità tra l'eventuale ostacolo o il veicolo che precede di 50 km/h) e l'assistente per il mantenimento di corsia, che avverte quando l'auto supera le linee di demarcazione della carreggiata senza che l'indicatore di direzione sia stato azionato. Inoltre c'è il cruise control adattivo, che è in grado di mantenere la giusta distanza dal veicolo che precede, accelerando e frenando secondo le necessità.
Del resto, la sicurezza è una delle caratteristiche storiche del brand giapponese, che fa dell'originalità tecnica il suo biglietto da visita. Lo schema della trazione integrale, Symmetrical AWD, è uno dei più efficaci sul mercato, mentre i motori con disposizione boxer abbassano il baricentro e annullano le vibrazioni. Subaru li sviluppa da quasi cinquanta anni e il 2.0 turbo diesel che spinge la Outback è l'unico esempio al mondo di propulsore boxer a gasolio. Tutta questa distinzione tecnica si percepisce dopo pochi chilometri, la grande Subaru è a suo agio tanto in un bosco infangato, quanto tra le curve di un passo montano, senza contare il comfort che sa garantire nei lunghi trasferimenti autostradali. Il cambio automatico a variazione continua ha il blocco sui singoli rapporti, che sono sette, in questo modo il fastidioso effetto di trascinamento che producono i CVT normali è ridotto al minimo. Così i 4,81 metri della Outback si muovono con grande agilità in tutte le situazioni, mentre all'interno lo spazio è davvero abbondante: cinque passeggeri viaggiano comodi e possono contare su un bagagliaio da oltre 500 litri. Anche il sistema di infotainment è stato completamente aggiornato, con un display touch da 6,2 pollici che supporta tutte le funzionalità più avanzate, compreso lo streaming audio e il 'mirroring' con il proprio smartphone, per disporre delle app più importanti direttamente sullo schermo.