Dopo averne anticipato le forme nei recenti saloni internazionali, Honda si prepara entro l’estate a lanciare in Europa la crossover compatta HR-V. La gamma iniziale prevede due motori a basso impatto ambientale. Il più “green” è un diesel 1.6 i-DTEC da 120 Cv, ordinabile con un nuovo cambio manuale a 6 rapporti: la Casa giapponese dichiara consumi di 4 litri/100 km ed emissioni medie di CO2 di 104 g/km. Un po’ più elevati ma sempre interessanti i dati relativi al benzina 1.5 i-VTEC da 130 Cv: questo quattro cilindri è accreditato di 5,2 litri/100 km e 120 grammi al chilometro di CO2 in accoppiata con il cambio automatico CVT e di 5,6 l/100 km e 130 g/km con il manuale a 6 rapporti.
In attesa del listino ufficiale, Alessandro Skerl, responsabile della Divisione Auto presso Honda Motor Europe Italia, ne anticipa il posizionamento: "Elegante e raffinata entrerà in concorrenza con la Qashqai". Il giapponese Masaki Kobayashi, responsabile dello stile della vettura, chiarisce invece la chiave progettuale della HR-V: "Doveva offrire qualcosa di diverso, combinando la tipica posizione di guida elevata e la robustezza con un nuovo livello di emozione".
Le parole d’ordine seguite nel disegnarla? Per la carrozzeria "Emozionalità e solidità", per l’abitacolo "Intimità e spaziosità”. E, ancora: “Siamo stati in grado di creare un prodotto senza compromessi in termini di dimensioni, funzione e design. La posizione di guida è molto simile a quella di una coupé e crea un certo senso di agilità e dinamismo. L'architettura del veicolo con il serbatoio di carburante in posizione centrale e il sistema dei ‘sedili magici’ regala, invece, ampio spazio ai passeggeri e ottima flessibilità”.