SUSSEX - Che la Smart fosse capace, con le sue dimensioni e il suo incredibile raggio di sterzata, di andare dappertutto lo si sapeva da tempo. Ma l'impresa di cui è stata capace la nuova generazione della ForFour va oltre ad ogni immaginazione: con la semplice sostituzione delle ruote, la piccola quattro posti si è trasformata in un originale (e assolutamente unico) mezzo ferroviario, capace di muoversi in tutta sicurezza sui binari di una normale linea ferrata.

Denominata ForRail, cioè per la ferrovia, questa incredibile Smart ha dimostrato in un test esclusivo di saper andare oltre e di sconvolgere le tradizioni dei rigorosi gestori della Bluebell Railway che, per il piacere degli appassionati delle grandi locomotive a vapore, unisce nella contea britannica Sussex le stazioni di East Grinstead e di Sheffield Park , con un percorso di quasi 18 km che si snoda attraverso campagne, boschi e piccoli pittoreschi villaggi. Il più piccolo locomotore al mondo per binari con scartamento standard - 143,5 cm tra i lembi interni del fungo tra le due rotaie - è stata realizzato in collaborazione con la Interfleet di Derby, in Gran Bretagna, che invece di lavorare come d'abitudine su locomotori diesel da 70 tonnellate con motori da 16 litri, si è concentrata sulla ForFour di serie con il 3 cilindri benzina di 0,999 litri. Dalla progettazione, che ha fatto ricorso alla sofisticata modellazione CAD, sono così nate le speciali ruote in acciaio da 22 pollici di diametro, ciascuna delle quali pesa 80 kg. Una soluzione, questa, indispensabile per garantire alla ForRail la trazione di cui ha bisogno nel movimento dell'acciaio delle ruote sull'accaio delle rotaie (l'aderenza è assicurata proprio dal peso sul binario). Altra modifica apportata alla Smart per trasformarla in locomotore dagli esperti della Interfleet è stata l'abolizione dello sterzo, onde evitare accidentali interventi sulle ruote anteriori che devono necessariamente lavorare su linee coincidenti e, come richiesto dalla legge Britannica, un avvisatore acustico di tipo ferroviario per avvertire del transito del 'treno' nei centri abitati o ai passaggi a livello.

Il viaggio a bordo della Smart ForRail è un'esperienza davvero unica, in quanto coniuga il piacere del muoversi su rotaia (si è guidati dale rotaie, con un senso di totale libertà rispetto alla direzione da prendere per andare dal punto A al punto B) con quello dato dall'agilità della city car tedesca, in questo caso limitata ad una buona accelerazione usando regolarmente il cambio nelle partenze da fermo - o meglio dalla banchina delle stazioni - nonostante la massa rappresentata dale ruote solide in acciaio. E come non condividere con i guidatori delle vetture in transito sui viadotti che scavalcano la ferrovia o sulle strade a fianco lo stupore per vedere una piccola auto, così simpaticamente 'trasgressiva', viaggiare a 60-70 km/h sulle rotaie.

Per Smart questa operazione ha, evidentemente, solo finalità promozionali ma secondo quanto ci ha detto (non ufficialmente) uno dei manager tedeschi che hanno seguito lo sviluppo della ForRail l'esperienza sulla Bluebell Railway potrebbe dar vita ad altri eventi, magari un viaggio nella Metropolitana di Londra o, addirittura, sulla linea ferroviaria che passa sotto alla Manica.