ROMA - Suzuki ha scelto il Salone di Tokyo (30 ottobre-8 novembre) per svelare al grande pubblico le forme del nuovo Ignis, un crossover a cinque porte dalle dimensioni ''cittadine'' che riprende i concetti stilistici e funzionali espressi di recente dalla show car i-M4. Il nome del modello non è una novità, perché è già stato utilizzato in passato per una vettura poco fortunata in Europa, realizzata a suo tempo in collaborazione con Subaru. A giudicare dalle prime immagini, però, questo Ignis sembra avere le carte in regola per piacere nel Vecchio Continente, grazie allo stile personale privo di esagerazioni, alla posizione di guida rialzata e alla funzionalità di una cabina sviluppata in altezza, a tutto vantaggio dell'abitabilità. A Tokyo, la Casa di Hamamatsu porterà anche un concept sportivo di Ignis, dotato di trazione integrale permanente, il Trail. A livello estetico, il prototipo derivato dall'Ignis che punta a fare colpo sui giovani, mostra i muscoli con ruote maggiorate, specifiche modanature dei passaruote e dettagli di impatto visivo destinati a esaltarne l'indole fuoristradistica. Alla rassegna del Sol Levante, Suzuki esporrà anche delle show car ispirate alle cosiddette ''cubic car'', vendutissime in Giappone. Tra queste merita una citazione la Air Triser che prefigura una monovolume compatto di nuova concezione, destinata però al mercato indiano. È caratterizzata da tre file di sedili che durante le soste possono essere sistemati in due configurazioni particolari: quella ''relax'' prevede i posti in tandem, quella ''comfort'' permette di formare un pratico divano a ''u'', grazie anche al piantone dello sterzo che si può posizionare in verticale. Con quest'ultima disposizione, i passeggeri possono godersi i contenuti multimediali del proprio smartphone su un maxi schermo che si estende da uno dei montanti ''b'' fino al soffitto. Altra interessante provocazione stilistica è la Mighty Deck: si tratta di una minicar pick-up che propone soluzioni inedite come una piattaforma posteriore aperta, che può essere riposizionata su vari livelli per soddisfare differenti esigenze di carico.