ROMA - Con soddisfazione, il presidente Luca de Meo lo ha definito ''il terzo pilastro della Seat, un modello che porta avanti la formula di successo del Leon e Ibiza e che offre enormi opportunità dato che il segmento dei suv crescerà del 25% in Europa''. Con l'arrivo di Ateca, primo suv nella storia della Casa spagnola, per Seat si aprono in effetti nuovi e ancora più favorevoli scenari, non solo per incrementare le vendite ma anche - come ha ribadito de Meo durante l'evento di reveal a Barcellona - ''per essere un fattore decisivo per migliorare l'immagine del nostro marchio''. Ateca (che prende il nome da un villaggio a ovest di Saragozza nel cuore della penisola iberica), si presenta infatti con le carte in regola per giocare un ruolo di spicco in questa redditizia fascia di mercato e lo farà da questa primavera quando inizieranno le consegne. La gamma offrirà, già dalla versione d'ingresso, contenuti innovativi, dotazioni tecnologiche di alto livello e - com'è tradizione per Seat - precisione in ogni dettaglio e un ottimo rapporto qualità/prezzo. Sono previsti, ad esempio, pulsante anello di luce intorno al tasto Start che indicando che Ateca è pronto per essere avviato o, ancora, il Seat Drive Profile con cui è possibile adattare l'auto alla situazione di guida, alle condizioni della strada e alle preferenze individuali. Ci saranno anche un sistema di guida semi-autonoma (il Traffic Jam Assist, che nelle situazioni stop-and-go delle code si adegua al flusso del traffico, facendo sterzare, accelerare e frenare automaticamente, entro i limiti previsti) ma anche un nuovo Emergency Assist che decelera gradualmente fino all'arresto e mantiene l'auto all'interno della propria corsia, oltre a ACC con Front Assist, Traffic Jam Recognition, Blind Spot Detection, Rear Traffic Alert e Top View.

La Casa spagnola non ha ancora svelato i dettagli dell'offerta per i mercati europei, né il listino prezzi, ma è logico attendersi una forte competitività di questo nuovo suv non solo con i rivali delle altre marche, ma anche con gli stessi prodotti del Gruppo Volkswagen, come Tiguan e Audi Q3. La gamma motori comprenderà solo unità turbo, sia benzina che diesel, con potenze che spaziano da 115 a 190 Cv. L'offerta dei motori a gasolio parte dal 1.6 TDI da 115 Cv per salire al 2.0 TDI disponibile con due livelli di potenza, 150 o 190 Cv. I consumi di questi propulsori vanno da 4,3 a 5,0 litri/100 km, con emissioni di CO2 tra 112 e 131 g/km. Due i benzina: 1.0 TSI da 115 Cv e 1.4 TSI da 150 Cv. Quest'ultima unità dispone del sistema di disattivazione dei cilindri quando il motore funziona a carico parziale. I consumi dei benzina oscillano tra 5,3 e 6,2 litri per 100 km, con emissioni di CO2 rispettivamente pari a 123 e 141 g/km.