MILANO - Dopo il reveal al Salone di Detroit di dieci giorni fa, Kia svela la strategia europea per il suo nuovo modello top di gamma, la coupé quattro porte cinque posti Stinger. Pensata e progettata per essere ''una perfetta gran turismo'' - lo ha detto Michael Cole, COO di Kia Motors Europe durante l'evento organizzato a Milano -. Stinger unisce al design personale ed elegante, qualità e dotazioni degne dei migliori modelli rivali e una gamma motori ad alte prestazioni. Caratterizzata, come tutte le berline sportive con cui va a confrontarsi, dalla trazione posteriore o da quella integrale, Stinger non si limita però a proporre motori performanti ma 'alza' l'asticella delle caratteristiche meccaniche e delle soluzioni tecnologiche concretizzando un'offerta che sfida i modelli tedeschi più blasonati, ma anche la stessa Alfa Romeo Giulia.

''L'arrivo di Stinger - ha precisato all'ANSA Giuseppe Mazzara, direttore marketing di Kia Italia - non significa che Kia intende spostarsi verso il segmento premium. Questo modello ribadisce invece un concetto preciso: la qualità e i contenuti di Kia, così come le doti dinamiche e il design, sono in linea con il mondo premium. Noi li mettiamo a disposizione della clientela ad un livello di prezzi più accessibile. E con l'importante valore aggiunto dei 7 anni o 150mila km di garanzia''. Quando arriverà in Italia, tra ottobre e novembre 2017, Stinger potrà contare su tre differenti motorizzazioni: un inedito 2.2 turbodiesel da 202 Cv, un 2.0 turbo benzina da 250 Cv e un 6 cilindri a V 3.3 biturbo da 370 Cv. Identico rispetto alla versione Usa il 'fascino' della carrozzeria da coupé quattro porte che - sottolinea Gregory Guillaume, chief designer di Kia Motors Europe - ''è quello di una vera gran turismo, perché Stinger non è fatta solo per viaggiare più veloci ma per farlo con piacere e passione''. Come si conviene ad un modello improntato a dare emozioni, con motore longitudinale e trazione posteriore, la nuova coupé di Kia si distingue per l'imponenza del cofano (con sbalzo ridotto per enfatizzare le qualità dinamiche) e la muscolosità delle spalle, ben coniugando l'eleganza da modello top per l'Europa a quella fisicità che negli Usa serve proprio a definire le 'muscle car'. Lunga 4,83 metri di lunghezza e larga 1,87 Stinger ribadisce le sue caratteristiche e le sue aspirazioni con le carreggiate larghe, i cerchi fino a 19 pollici, i freni Brembo con pinze colorate, gli elementi aerodinamici e una serie di feritoie e prese d'aria che richiamano il mondo delle supercar. Nemmeno la coda sfugge a questa cura maniacale dei dettagli, pensati per sottolineare lo slancio della silhouette fastback e migliorare l'efficienza aerodinamica: il fondo carenato con diffusore posteriore, le fessure di sfiato dei passaruota, la sistemazione nella zona inferiore dello scudo dei quattro terminali di scarico a sezione ovale. All'interno la nuova Stinger evidenzia un'apprezzabile abitabilità, ben combinata con elementi di arredamento che alla Kia ribadiscono essere stati progettati ''per dare il senso della guida gran turismo e allo stesso tempo coccolare i passeggeri in un ambiente raffinato e confortevole''. La plancia, senza inutili preziosismi - ha un andamento orizzontale con la parte centrale suddivisa in due zone: comandi del sistema di infotainment appena sotto lo schermo e quelli della climatizzazione più in basso. Tutti i rivestimenti sono di alta qualità e i sedili sportivi avvolgenti possono essere foderati in pelle nappa e incorporare cuscini pneumatici regolabili. Inutile sottolineare che la dotazione di serie di Stinger è ai massimi livelli del segmento, sia dal punto di vista dell'intrattenimento e della connettività sia per i sistemi di assistenza alla guida. Sviluppata su una piattaforma dedicata - di cui si è occupato Albert Biermann, responsabile test and high performance development Kia con sede al Nurburgring - Stinger metterà a disposizione del guidatore potenze comprese fra 200 e 370 Cv, per velocità massime che arrivano a 270 km/h e tempi nell'accelerazione 0-100 fino a 5,1 secondi.