BARCELLONA - Seat apre il sipario sul suo nuovo B-suv Arona, con largo anticipo rispetto al debutto in pubblico (il Salone di Francoforte in settembre) e alle vendite che in Italia partiranno all'inizio di novembre. ''Siamo nel pieno della più grande offensiva di prodotto mai intrapresa dal nostro marchio - ha detto Luca de Meo, presidente di Seat - e al momento dell'arrivo del prossimo suv di grandi dimensioni avremo contato, in media, una nuova vettura ogni sei mesi in questi due anni e mezzo. La nostra azienda ha destinato 900 milioni di euro per investimenti in ricerca e sviluppo per Ibiza e Arona; queste cifre sono parte del totale di 3,3 miliardi di euro allocati per investimento nel periodo 2015 - 2019''. Arona è, dunque, il terzo modello lanciato dal brand spagnolo del Gruppo Volkswagen in questo 2017. Dopo Leon e nuova Ibiza, tocca a questo inedito B-suv il compito non solo di arricchire la gamma Seat, ma anche di 'attaccare' il mercato europeo nel cuore del segmento più attivo e promettente - quello dei suv e dei crossover - e in particolare in quello dei modelli compatti che vale 1,8 milioni di unità all'anno. Arona, che prende il nome da una città delle Canarie (ma che - lo ha ricordato de Meo nella sua presentazione - è anche il nome di una altrettanto bella cittadina italiana sulle acque, in questo caso del Lago Maggiore) affiancherà da fine anno il C-suv Ateca e il prossimo suv di grandi dimensioni, che arriverà nel 2018. La nuova Arona combina secondo il migliore stile Seat - fatto di modernità, ma anche di concretezza - i vantaggi delle dimensioni compatte, decisamente utili in città, con le caratteristiche tipiche di un crossover, perfetto per uscire dalle urbane e vivere viaggia anche 'avventurosi'. Il design, nato in Spagna, è elegante, sportivo (ci sarà anche una variante FR) ma anche funzionale e appagante. A questo il nuovo B-suv di Seat aggiunge un elevato livello di dotazioni e tecnologie per la sicurezza e la connettività appartenenti a segmenti superiori. Arona offrirà tutti i sistemi di assistenza alla guida e di infotainment già presenti sugli altri modelli della Casa di Barcellona, come Front Assist, regolatore automatico della distanza (ACC), Stop/Start (abbinato all'ACC e al cambio DSG a doppia frizione), Hill Hold Control, sistema di rilevamento della stanchezza del conducente, sensori pioggia e luce, sistema di frenata anticollisione multipla (Multi Collision Brake), telecamera posteriore ad alta precisione, schermo tattile premium da 8 pollici e caricabatteria wireless per smartphone con amplificatore del segnale GSM. A richiesta il nuovo B-suv Seat potrà essere fornito con Rear Traffic Alert, Blind Spot Detection e un sistema di assistenza al parcheggio che funziona sia per i parcheggi paralleli, sia trasversali al senso di marcia.

Dal punto delle dimensioni, Seat Arona - che è costruita sulla nuova piattaforma MQB A0, la stessa dell'Ibiza e della nuova Volkswagen Polo - misura 4.138 mm di lunghezza, 79 mm in più della nuova Ibiza. Ma la vera differenza è determinata dall'altezza, maggiore di ben 99 mm rispetto alla berlina. Di conseguenza, il nuovo suv compatto offre non solo una maggiore altezza da terra per le avventure fuoristrada, ma anche più spazio per la testa per i passeggeri anteriori e posteriori e, soprattutto, un bagagliaio più ampio (con una capacità pari a 400 litri). Arona proporrà motori benzina, diesel e a metano tutti a iniezione diretta, con turbocompressore e sistema start/stop automatico. Tre i benzina: 1.0 TSI 95 Cv tre cilindri, combinato con un cambio manuale a cinque rapporti; 1.0 TSI 115 Cv, offerto con cambio manuale a sei rapporti o automatico DSG con doppia frizione a sette rapporti. Infine il nuovo TSI 150 Cv quattro cilindri con tecnologia attiva di disattivazione dei cilindri (in esclusiva per l'allestimento FR) e cambio manuale a sei rapporti. Per quanto riguarda invece le versioni Diesel, Arona utilizzerà il 1.6 TDI nelle due tarature da 95 o 115 Cv. Infine, a metà 2018 la gamma Arona si arricchirà del propulsore 1.0 TSI 90 Cv alimentato a metano, una scelta che fa di Seat la prima Casa automobilistica a offrire questo tipo di motore nella classe dei crossover compatti.