L'uso delle statine abbassa il
rischio cardiovascolare anche nelle persone sopra i 75 anni. Lo
afferma uno studio del Brigham and Women's Hospital di Boston
pubblicato dalla rivista Jama, secondo cui calano sia la
mortalità per ogni causa che quella dovuta a questo tipo di
patologie.
Nello studio sono stati esaminati i dati di oltre 300mila
veterani che avevano avuto accesso ai servizi sanitari
dell'ospedale dopo i 75 anni, di cui 57mila avevano iniziato le
statine a questa età. Il rischio di morte per qualsiasi causa è
risultato più basso del 25% tra chi prendeva il farmaco, mentre
quello di morte per un evento cardiovascolare è risultato minore
del 20%. I benefici, spiegano gli autori, rimangono anche dopo i
90 anni, e anche nelle persone che soffrono di demenza. "Sulla
base di questi dati - scrivono - l'età non è una ragione per non
prescrivere le statine. Questi farmaci sono studiati comunemente
nelle persone di mezza età, ma non sono molto analizzati in
popolazioni più vecchie".
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