ROMA - Pazienti, medici e 'startupper' insieme attorno a un tavolo per cercare di risolvere i problemi quotidiani dei pazienti con sclerosi multipla. A metterli insieme a Genova è stato 'TechCare: dalla cura al prendersi cura", il primo bootcamp di co-creazione di soluzioni promosso da Sanofi Genzyme insieme a Talent Garden.
Obiettivo della giornata di lavoro è individuare idee per rispondere a 3 sfide concrete,selezionate tra le centinaia postate da persone con sclerosi multipla sulla piattaforma della campagna europea "The World Vs MS". L'idea più innovativa verrà premiata con una serie di servizi di incubazione a Talent Garden Genova, un contatto costante con Sanofi Genzyme e la partecipazione alla Maker Faire Rome che si tiene dal 14 al 16 ottobre 2016. Questi i temi su cui i 'cervelli' si sono cimentati: Giacomo e la moglie Silien amano viaggiare, ma la sclerosi multipla di Silien rende molto difficili i movimenti e limita in modo significativo la loro vita di coppia. Fernando ha ricevuto una diagnosi di sclerosi multipla 12 anni fa, che lo ha costretto ad andare anticipatamente in pensione a causa dei problemi quotidiani di continenza urinaria. Paula è estremamente sensibile al freddo; ha provato di tutto, ma non riesce a tenere caldi i piedi. Per via di questo problema, ha perennemente freddo e la sua qualità di vita è pesantemente compromessa.
"Riuscire a portare qualche genere di innovazione o supporto al paziente - ha spiegato Enrico Piccinini, direttore generale di Sanofi Genzyme - o dargli una mano nella vita di tutti i giorni porta benefici meno 'tradizionali' dei farmaci ma sempre a vantaggio del paziente, il principio è lo stesso".
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