(ANSA) - ROMA, 06 LUG - Il Trattamento Sanitario
obbligatorio per chi è positivo al coronavirus "si può fare,
perché è previsto da leggi sanitarie per motivi di salute
pubblica. Non credo sia una misura facilissima, ma certo la
minaccia potrebbe fare bene, perché il Paese non può
richiudere". Lo ha detto Stefano Vella, infettivologo e docente
di Salute Globale all'Università Cattolica di Roma, durante la
trasmissione Agorà, su Rai 3, in merito all'ipotesi avanzata dal
presidente della Regione Veneto Luca Zaia che sostiene come, nel
caso del Covid, "non si possa far decidere al paziente se farsi
curare o meno". "Il virus non è andato via" e "se tutto
peggiorasse in modo drammatico", ha aggiunto l'ex presidente
dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), "poi dovremo
richiudere", come "stanno richiudendo altri paesi europei, come
vediamo in Germania, portogallo, Israele, o anche in America, a
Miami".(ANSA).