(ANSA) - AOSTA, 20 OTT - A causa dell'impennata di contagi e
di pazienti ricoverati per coronavirus nelle ultime ore,
l'ospedale Parini di Aosta è in sofferenza come non accadeva
dalla scorsa primavera. Per questo è stata attivata la fase 3
"livello rosso". Il reparto Covid 2, aperto solo due giorni fa
con 18 posti letto, è già quasi tutto occupato; i reparti di
malattie infettive e Covid 1 sono pieni. Inoltre ci sono cinque
cinque ricoverati in terapia intensiva con il casco per
l'ossigeno.
Complessivamente i pazienti ricoverati per problemi respiratori
causati dal coronavirus sono 42, più tre in attesa di esito di
tampone. L'innalzamento della fase di allerta comporta la
sospensione dell'attività medica e chirurgica, la conversione
degli ambulatori in studi medici e uffici, la riorganizzazione
amministrativa e l'allestimento del reparto Covid 3 nell'attuale
Chirurgia generale, con altri 30 posti letto a disposizione.
"Domenica sera abbiamo chiuso la Gastro/Pneumologia - spiega
Rodolfo Riva, responsabile dei reparti Covid del Parini - e ora
siamo già a tre quarti di posti letto occupati. Vista la
situazione è inutile aspettare, adesso chiudiamo il reparto di
Chirurgia e mercoledì pomeriggio al massimo dovrebbe essere
abilitato alla gestione dei pazienti contagiati. Tra una
settimana, inoltre, dovrebbero essere a disposizione altri 32
posti letto alla clinica di Saint-Pierre. Il sovraccarico di
pazienti ha spinto il responsabile del Pronto soccorso, Stefano
Podio, a fare un appello ai cittadini: "Bisogna evitare di
recarsi in Pronto soccorso se non per esigenze di reale
emergenza e fare riferimento, quando opportuno, al proprio
medico di famiglia per patologie di non particolare gravità".
Sul fronte dei numeri continua anche l'impennata dei casi
positivi. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 67 nuovi
contagiati - su 583 tamponi effettuati - che portano il computo
totale a 725, lo stesso numero di inizio aprile. Preoccupa la
diffusione del virus all'interno delle microcomunità per
anziani: a Donnas sono stati trovati otto positivi, a Fenis 16,
ad Introd sette (tra cui tre operatori) e uno ad Antey. (ANSA).