(ANSA) - AOSTA, 22 OTT - Maggior numero di contagiati,
maggior numero di pazienti in terapia intensiva, rapporto più
alto tra i casi positivi e le persone testate: è desolante il
quadro Covid della Valle d'Aosta negli ultimi sette giorni in
base ai dati del Ministero della Salute (elaborati da Paolo
Spada, chirurgo vascolare all'Humanitas Research Hospital di
Milano). La regione alpina è in testa alle 'classifiche'
nazionali per il numero di contagiati (450,4) e per il numero di
terapie intensive (4) su 100.000 abitanti. La regione alpina
guida anche la graduatoria nazionale per il rapporto tra i casi
positivi e le persone testate con il 38%. E' invece al secondo
posto, dietro la Liguria, per il numero di ricoveri (33,4).
I contagiati sono saliti a 905. Nelle ultime 24 ore sono stati
registrati 87 casi positivi (su 681 tamponi). L'ospedale Parini
in questa fase sembra reggere l'urto. I ricoverati sono 51, tre
in terapia intensiva. E' stato aperto il reparto Covid 3 a
seguito dell'attivazione della fase 3 'rossa'. "Nelle ultime ore
- spiega il dottor Rodolfo Riva, responsabile dei reparti Covid
del Parini - la situazione si è leggermente stabilizzata.
Speriamo già all'inizio della prossima settimana di poter
inviare dei pazienti alla clinica di Saint-Pierre per
alleggerire la pressione sull'ospedale".
Da segnalare il decesso di altri due anziani, un uomo di 83
anni, proveniente dalla casa di riposo Domus pacis di Donnas, e
una donna di 94 anni: entrambi erano ricoverati al Parini con
varie patologie.
Il presidente della Regione Valle d'Aosta Erik Lavevaz, inoltre,
ha revocato il provvedimento di 'isolamento' per i comuni di
Saint-Denis, Verrayes e Chambave, adottato lo scorso 15 ottobre
a causa della diffusione del Covid 19 in quella zona: a partire
dalla mezzanotte di oggi decade la 'zona rossa'. "Deve essere
chiaro che solo con l'attenzione di tutti - sottolinea -
possiamo contenere l'epidemia per appropriarci di una nuova
normalità. L'invito a tutta la popolazione è, quindi, quello di
osservare scrupolosamente le indicazioni e i corretti
comportamenti per limitare la diffusione del contagio, per
proseguire il più possibile la quotidianità in famiglia, così
come in campo sociale, scolastico ed economico". (ANSA).