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"My name is Bond, James Bond". Ma ho un problema con l'alcol

"My name is Bond, James Bond". Ma ho un problema con l'alcol

Studio passa al vaglio film e libri, un consumo quasi mortale

ROMA, 12 dicembre 2018, 12:33

Elida Sergi

ANSACheck

Sean Connery nel ruolo di James Bond - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sean Connery nel ruolo di James Bond - RIPRODUZIONE RISERVATA
Sean Connery nel ruolo di James Bond - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Segni particolari: colto, raffinato e forte bevitore. James Bond, l'iconico (e immaginario) agente dei servizi segreti britannici, oltre che la licenza di uccidere sembra avere anche quella di bere molto. Ha un grave disturbo legato al consumo di alcol, secondo un'analisi pubblicata sul Medical Journal of Australia's Christmas issue. Lo studio ha ricevuto il premio per la ricerca più strana. I ricercatori dell'Università di Otago hanno analizzato 24 film tra il 1962 e il 2015, scoprendo che l'agente segreto ha bevuto pesantemente e costantemente per oltre sei decenni.

 

Nonostante la sua preferenza per i vodka martini (shakerati, non mescolati), i ricercatori hanno scoperto che Bond beve dalla vodka allo champagne, fino anche occasionalmente alla birra. Secondo Nick Wilson, autore principale dello studio, c'è un episodio di binge drinking con sei "vesper", cocktail con base di gin e vodka in cui sostituisce il Kina Lillet al vermouth e la buccia di limone a un'oliva. Ciò equivale a 24 unità di alcol che produrrebbe un livello nel sangue che si colloca in un range potenzialmente fatale.

Ma è niente rispetto alle bevute in un libro, fino a 50 unità in un giorno, "un livello di consumo che ucciderebbe quasi tutti". Bond poi è spesso impegnato in attività pericolose sotto l'influenza dell'alcol. Da inseguimenti di veicoli fino all'uso di macchinari o dispositivi complessi, prestazioni atletiche estreme e sesso con i 'nemici', a volte con pistole o coltelli nel letto. Vi è anche una scansione medica che mostra che il suo fegato non sta molto bene e un rapporto dell'MI6 (il Servizio segreto britannico) in cui sono indicati l'alcol e la dipendenza da sostanze". Idealmente Bond dovrebbe cercare un aiuto professionale, ma alcune strategie possono minimizzare i rischi a breve termine.

Come evitare di bere sul lavoro e dire no alle bevute con partner sessuali che potrebbero volerlo persino uccidere. Per Bond il consiglio è coltivare interessi alternativi, forse sviluppando quello per lo studio di farfalle, rivelato quando ha discusso di una collezione in un film.
   

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