Tra i vini made in Italy, il cui risultato è ancor più significativo se si considera anche il calo complessivo delle importazioni di vino negli Usa (-10%, a 2,8 miliardi di dollari), gli spumanti (+4,7%) fanno meglio a valore rispetto ai fermi imbottigliati (+1,3%), che rimangono la tipologia più venduta con un controvalore di 742 milioni di dollari. In forte difficoltà invece i fermi imbottigliati francesi che, vittime dei dazi aggiuntivi, chiudono il semestre a -37%.
Soddisfazione anche da Coldiretti e Confagricoltura per la decisione del presidente Usa Donald Trump di "graziare" l'Italia rispetto all'ipotesi iniziale di estendere gli aumenti tariffari anche a vino, olio e pasta. I nuovi dazi avrebbero colpito 3 miliardi di euro di alimenti Made in Italy. Le modifiche introdotte, precisa Coldiretti colpiscono maggiormente Francia e Germania, mentre risparmiano, oltre all'Italia, il Regno Unito (in negoziato bilaterale con gli Usa) e la Grecia, che è stata tolta dalla lista dei paesi colpiti da dazi sui formaggi.
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