E' iniziata oggi la distribuzione
di circa 400 pasti gratuiti da parte dell'ambasciata d'Italia a
Londra a persone in stato di bisogno in tutto il territorio
inglese. L'iniziativa è inserita nel programma della V settimana
della cucina italiana nel mondo ed è realizzata in
collaborazione con l'organizzazione no-profit FoodCycle. E'
quanto si legge in un comunicato diffuso dalla sede diplomatica.
"In questa settimana di promozione della nostra cucina, ho tenuto in modo particolare a dedicare il nostro impegno a un'iniziativa dal forte valore sociale - ha detto l'ambasciatore Raffaele Trombetta - siamo felici di questa opportunità, e di poter così dare il nostro contributo all'opera di FoodCycle a sostegno delle comunità più vulnerabili". I pasti, preparati dal cuoco dell'ambasciata Danilo Cortellini, sono ispirati a piatti di nove diverse regioni italiane e sono confezionati in contenitori compostabili forniti gratuitamente da Novamont.
La sostenibilità ambientale è infatti uno dei temi prioritari di questa edizione, anche in vista della co-presidenza italo-britannica della CoP26, la conferenza Onu sul clima, in programma l'anno prossimo. "Con il focus sul tema della sostenibilità ambientale, vogliamo ricordare che mangiare italiano fa bene non soltanto allo spirito ma anche alla salute e all'ambiente", ha sottolineato Trombetta.
Le tecnologie verdi nell'agroalimentare, l'agricoltura biologica e le innovazioni italiane in tema di produzione e confezionamento sostenibile dei cibi trovano questa settimana spazio anche sul Financial Times, grazie ad una campagna di informazione promossa dalla sede diplomatica. (ANSA)
"In questa settimana di promozione della nostra cucina, ho tenuto in modo particolare a dedicare il nostro impegno a un'iniziativa dal forte valore sociale - ha detto l'ambasciatore Raffaele Trombetta - siamo felici di questa opportunità, e di poter così dare il nostro contributo all'opera di FoodCycle a sostegno delle comunità più vulnerabili". I pasti, preparati dal cuoco dell'ambasciata Danilo Cortellini, sono ispirati a piatti di nove diverse regioni italiane e sono confezionati in contenitori compostabili forniti gratuitamente da Novamont.
La sostenibilità ambientale è infatti uno dei temi prioritari di questa edizione, anche in vista della co-presidenza italo-britannica della CoP26, la conferenza Onu sul clima, in programma l'anno prossimo. "Con il focus sul tema della sostenibilità ambientale, vogliamo ricordare che mangiare italiano fa bene non soltanto allo spirito ma anche alla salute e all'ambiente", ha sottolineato Trombetta.
Le tecnologie verdi nell'agroalimentare, l'agricoltura biologica e le innovazioni italiane in tema di produzione e confezionamento sostenibile dei cibi trovano questa settimana spazio anche sul Financial Times, grazie ad una campagna di informazione promossa dalla sede diplomatica. (ANSA)
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