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Oxfam Italia e Next, rapporto su valore filiera cibo

Oxfam Italia e Next, rapporto su valore filiera cibo

'Stimolo ad aziende alimentari ad interrogarsi su sostenibilità'

04 settembre 2015, 13:55

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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- ROMA - Con il rapporto Il valore della filiera del cibo, Oxfam Italia invita il settore dell'agroalimentare italiano a interrogarsi sulla sostenibilità sociale e ambientale delle filiere di rifornimento delle materie prime agricole utilizzate per i propri prodotti alimentari.
Nella prima parte, lo studio analizza le politiche che le due maggiori imprese alimentari italiane, Barilla e Ferrero, hanno adottato su 7 temi chiave: il rispetto dei diritti dei produttori e dei lavoratori agricoli; l'attenzione alla tematica di genere; la gestione della terra e dell'acqua utilizzate nel processo produttivo; le politiche di contrasto al cambiamento climatico; il grado di trasparenza dell'operato dell'azienda. I risultati dimostrano - osserva Oxfam in una nota - "che Barilla e Ferrero, sebbene già orientate verso un percorso di sostenibilità, hanno ancora ampi margini di miglioramento nelle aree tematiche analizzate. Se Barilla fa registrare maggiori progressi soprattutto in ambito ambientale nella gestione sostenibile di terra e acqua e nell'attenzione posta alla sfida del cambiamento climatico, Ferrero mostra un impegno più forte in termini di tutela e rispetto dei diritti dei produttori e lavoratori coinvolti lungo la propria filiera agricola.
Entrambe, invece, risultano carenti nella definizione di politiche di genere volte a favorire la piena integrazione delle produttrici e lavoratrici dei paesi in via di sviluppo lungo la filiera. Sebbene sia noto il forte livello di discriminazione al quale spesso le donne dedite ad attività agricole sono soggette, una riflessione per contrastare tale fenomeno non sembra aver ancora interessato in maniera sistematica l'operato di queste due aziende nei paesi dove si riforniscono di materie prime". "Con questo rapporto, pubblicato nell'anno in cui l'Italia ospita Expo sul tema Feeding the Planet, Energy for Life, Oxfam si propone di stimolare le aziende italiane dell'alimentare a interrogarsi sulla sostenibilità delle proprie filiere - dichiara Roberto Barbieri, direttore generale di Oxfam Italia - Il ruolo di grandi aziende come Barilla e Ferrero è significativo, perché esemplare per tutte le altre. Se l'obiettivo è quello di migliorare le condizioni di vita di centinaia di migliaia di contadini, garantire i loro diritti e rispettare il pianeta, un miglioramento delle loro politiche e dei loro comportamenti può contribuire a sconfiggere fame e povertà. Per costruire un sistema alimentare globale davvero capace di assicurare a tutti, nel mondo, accesso al cibo, oggi e in futuro è dunque fondamentale passare attraverso la ridefinizione delle scelte aziendali di chi produce cibo." Nella sua seconda parte, il rapporto coinvolge il mondo delle imprese alimentari italiane di medie dimensioni, lanciando loro una vera e propria sfida a misurare e migliorare la sostenibilità sociale e ambientale delle proprie filiere. In questa sezione, elaborata in collaborazione con NeXt-Nuova Economia per Tutti, gli indicatori presi in esame da Oxfam per Scopri il Marchio sono stati un punto di partenza per definire un Questionario online rivolto alle medie imprese alimentari italiane per autovalutare la sostenibilità delle loro filiere, confrontandosi attivamente con stakeholder e consumatori sulla propria performance.

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