Secondo Coldiretti, la situazione "resta comunque preoccupante. Ogni italiano durante l'anno ha buttato nel bidone della spazzatura 76 kg di prodotti alimentari in media. Occorre trovare soluzioni. Lo sviluppo della filiera corta con gli acquisti diretti nelle fattorie o nei mercati di Campagna Amica secondo la filosofia del km zero aiuta a contenere gli sprechi".
La ricerca ha messo in luce che la tendenza a ridurre gli sprechi cresce anche fuori dalle mura domestiche: un italiano su tre (33%) quando esce dal ristorante non ha problemi a portarsi a casa gli avanzi con la cosiddetta "doggy bag", anche se tra questi, solo il 10% lo fa regolarmente, mentre il 23% solo qualche volta. Inoltre il 24% degli italiani quando vanno a "mangiare fuori" lascia sulla tavola gli avanzi semplicemente perché si vergognano di chiederli. Si moltiplicano peraltro - conclude la Coldiretti - le iniziative per la raccolta dei cibi avanzati in ristoranti, mense o pizzerie, ma anche di prodotti vicini alla scadenza offerti da negozi e supermercati, fattorie e mercati degli agricoltori da destinare ai più bisognosi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA