ROMA - Raccontare il dialogo tra birra e cucina di qualità attraverso accostamenti insoliti, sperimentazioni e giochi di gusto. E' quanto si propone "Chef bizzarri", un progetto in cinque tappe che prende il via stasera a Roma nella Città dell'Altra Economia di Testaccio, su iniziativa lanciata da Birra del Borgo per presentare le sue dodici birre "bizzarre". Seguendo il filo conduttore della creatività, si fanno convivere gusti e profumi inediti e si spazia dalle ostriche alla frutta, dalle anfore alle spezie, dai luppoli alle botti. L'obiettivo, spiega il fondatore di Birra del Borgo Leonardo Di Vincenzo, "è quello di raccontare una nuova idea di birra, libera dai luoghi comuni e vicina alla cucina d'autore, attraverso una serie di incontri sul territorio nazionale con cuochi e ristoratori pronti a mettersi in gioco". Ai fornelli, nella prima tappa romana, Luigi Nastri, Davide Del Duca e il pasticcere Walter Musco, "Chef bizzarri" approderà a Torino, il 5 ottobre, da Banco vini e alimenti di Andrea Gherra e Pietro Vergano, in cucina Riccardo Arduino; giovedì 20 ottobre terza tappa (nuovamente romana) al Tordomatto di Adriano Baldassarre; il 3 novembre sarà invece la volta di Milano e del ristorante Ratanà di Cesare Battisti. L'evento di chiusura del progetto, il 24 novembre, sarà affidato allo chef Niko Romito (3 stelle Michelin), che servirà versioni dolci e salate della sua Bomba nel birrificio di Spedino, in quel di Borgorose, nel reatino. Gli incontri proseguiranno anche nel 2017, sul territorio nazionale.(ANSA).