- ROMA - Gli agriturismi italiani fanno festa con l'arrivo della primavera. Domenica 26 marzo si celebra l'XI Giornata Nazionale dell'Agriturismo, l'iniziativa a cadenza annuale con cui le strutture ricettive associate a Turismo Verde-Cia organizzano su tutto il territorio aperture 'speciali' per far conoscere meglio e apprezzare ancora di più l'ospitalità, le attività, le produzioni enogastronomiche tipiche e locali. Il titolo scelto per questa edizione - sottolinea un comunicato della Cia - è "Nessuno è più sostenibile di noi": uno slogan che rilancia la dichiarazione dell'Onu che ha incoronato il 2017 anno internazionale del turismo sostenibile. Ma anche una nuova occasione per rilanciare la vacanza in campagna nelle regioni colpite dal sisma. Un vero gesto di solidarietà verso un settore che ha già perso 33 milioni di euro in sei mesi, a causa non solo del terremoto ma anche dell'effetto paura, visto che la maggior parte dei 3.852 agriturismi tra Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio si trova in aree lontane dal cratere in cui sono rispettate tutte le norme di sicurezza".
"L'agriturismo è il "custode" della ruralità, aggiunge la Cia -: tutela, manutiene e valorizza il territorio; riduce l'impatto ambientale e assicura la biodiversità in campo e sulla tavola.
Promuovendo allo stesso tempo un turismo sostenibile, responsabile ed ecologico. "È il nostro turismo dei valori - sottolinea il presidente di Turismo Verde Cia, Giulio Sparascio - nel quale cerchiamo di mettere in armonia la conservazione dell'ambiente, delle tradizioni e della cultura contadina con la crescita economica e l'identità locale, fattori che costituiscono il principio attivo dello sviluppo agrituristico nel tempo".
Domenica 26 nella città di Matera, in piazza Ridola, alle ore 10.30 - conclude la cIa - è previsto un dibattito sul tema dove parteciperanno le massime istituzioni.