Sono stati più di 48 mila i controlli effettuati dell'Ispettorato Centrale Repressione Frodi nel 2016 e circa 470 i sequestri per un valore economico di oltre 13 milioni di euro. E' quanto emerge dal rapporto sull'attività di controllo pubblicato sul sito del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali oltre che in lingua italiana, anche in inglese e cinese.
L'Ispettorato repressione frodi, in qualità di Autorità italiana ex officio, si è in particolare impegnato sul fronte della tutela del prodotti Dop e Igp a livello internazionale e sul web. Sul web sono stati effettuati quasi 400 interventi grazie anche al rafforzamento della cooperazione con Alibaba ed Ebay. "Sul fronte della lotta alla contraffazione e al falso Made in Italy - ha commentato il Ministro Maurizio Martina - l'Italia ha un sistema di controlli riconosciuto tra i migliori in tutto il mondo. Un risultato possibile grazie agli uomini e alle donne dell'Icqrf e di tutti gli organismi di controlli che ogni giorno lavorano in modo capillare e con grande competenza e professionalità per rendere il nostro agroalimentare sempre più sicuro". In attuazione delle misure "Campolibero" è stata effettuata la dematerializzazione dei registri di carico e scarico relativi ai settori del vino, paste alimentari destinate all'esportazione, sostanze zuccherine, latte in polvere e burro.
È diventato inoltre operativo il Registro Unico dei Controlli Ispettivi "RUCI", per facilitare il coordinamento tra gli organi di controllo. Al 31 dicembre 2016 nel RUCI sono stati inseriti i dati di oltre 312 mila controlli svolti. La diffida ha avuto nel 2016 una larga diffusione ed ha riguardato più di 3 mila produttori. Rispetto al 2015 l'incremento è stato del 27%, con una riduzione importante dei contenziosi e delle sanzioni, raggiungendo nel contempo il risultato della regolarizzazione dei prodotti.(ANSA).