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Unesco: Zaia insedia Comitato scientifico colline Prosecco

Unesco: Zaia insedia Comitato scientifico colline Prosecco

Veneto è regione con primato patrimoni dell'umanità

treviso, 30 giugno 2020, 14:20

Redazione ANSA

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Unesco: Zaia, Colline Prosecco patrimonio dell 'Umanit - RIPRODUZIONE RISERVATA

Unesco: Zaia, Colline Prosecco patrimonio dell 'Umanit - RIPRODUZIONE RISERVATA
Unesco: Zaia, Colline Prosecco patrimonio dell 'Umanit - RIPRODUZIONE RISERVATA

 “Le Colline di Conegliano e Valdobbiadene non sono solo il più recente degli 8 siti Unesco del Veneto, ma devono diventare il sito-laboratorio per la tutela del paesaggio e del territorio e il centro di coordinamento della rete dei patrimoni Unesco del Veneto, regione che vanta il primato dei ‘patrimoni dell’umanità’ tra i 55 italiani”. Lo ha ribadito il presidente del Veneto, Luca Zaia, insediando il Comitato tecnico scientifico per le Colline Unesco.

Una riunione già operativa, perché il Comitato tecnico-scientifico ha già messo in cantiere le attività future per la valorizzazione del paesaggio del sito Unesco, e in particolare il piano di gestione dell’area Unesco che dovrà coordinare tutte le pianificazioni per conservare l’integrità dei valori della candidatura Unesco e promuovere lo sviluppo integrato delle risorse dell’economia locale. “Le Colline saranno un museo ‘open air’ del patrimonio naturalistico e antropico, una occasione di alta valorizzazione dei valori identitari del territorio e della sua gente" osserva Zan il quale rileva che "le Colline di Conegliano e Valdobbiadene non saranno i ‘parenti poveri’ dello Champagne o delle Langhe o di altri paesaggi vitivinicoli: il sito è costituito sì da vigneti storici e ‘agricoltura eroica’, ma anche da boschi e verde incontaminato, oltre il 50% del territorio è boscato”. “Dovremo riqualificare qualche punto ‘grigio’ dell’area – ammette Zaia - ma a livello europeo ci sono gli strumenti ‘ad hoc’ per intervenire”.

Dalla nomina delle Colline trevigiane nella ‘world list’ dei beni Unesco, lo scorso anno a Baku, la Regione Veneto ha già provveduto a normare la pianificazione territoriale per i 29 comuni della ‘core’ e della ‘buffer zone’ (norme aggiornate dal Consiglio regionale la settimana scorsa con elementi di salvaguardia nel disciplinare) e ad inserire la promozione del sito nel Piano strategico del turismo veneto, calendarizzando iniziative e relativi impegni di spesa. 

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