Il comparto - ricorda Scanavino - in Europa conta 500 mila ettari coltivati e 5 milioni di tonnellate di produzione annue.
Solo in Italia il settore coinvolge circa 78 mila aziende agrumicole e vale 1,4 miliardi di euro. Incidendo per quasi un terzo sul valore complessivo della frutticoltura.
Ad oggi non esistono prodotti fitosanitari in grado di combattere il "Black Spot". E le notizie che arrivano suscitano molte preoccupazioni - avverte il responsabile nazionale del coordinamento di Cia, Confagricoltura, Alleanza delle cooperative agroalimentari e Copagri- La normativa europea prevedrebbe, di fatto, il blocco dell'import dopo 5 intercettazioni. A settembre 2015 le intercettazioni sono state 11 per quanto riguarda i prodotti importati dal Sudafrica e 10 su prodotti provenienti dall'Argentina. Ma la Ue non è intervenuta in alcun modo. Nonostante già nel 2013 le intercettazioni dal Sud Africa fossero state 35 e nel 2014 25. Per questo Agrinsieme, unendosi alle sollecitazioni del Copa-Cogeca che ha chiesto un intervento immediato da parte della Commissione europea, "ribadisce la necessità di un blocco dell'import dal Sud Africa e di un attento monitoraggio dell'import dall'Argentina".
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