Possono riunire, ad esempio, tutti i residenti di una determinata frazione, oppure essere composte, per statuto, solo dai discendenti delle famiglie che ne composero il primo nucleo.
Ci sono delle comunanze che gestiscono un bosco, curandone la "manutenzione" e ricavandone poi la legna per riscaldare le case del paese, ma anche chi amministra i pascoli, affittandoli ai pastori, per utilizzare le risorse per il miglioramento del proprio territorio. E in passato c'era anche chi pagava il medico condotto per gli abitanti. Forme mutualistiche vecchie anche di cinque secoli, a volte neppure censite, che, secondo Coldiretti Marche e Federforeste, potrebbero rappresentare un'occasione per tornare a creare lavoro nelle aree interne, attraverso una più efficiente gestione associata e sfruttando anche le opportunità offerte dai fondi europei del nuovo Piano di sviluppo rurale.
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