- ROMA - E' iniziata in questi giorni la raccolta e i primi dati indicati dalla Coldiretti Lombardia stimano produzioni di oltre 650 quintali di trinciato all'ettaro, contro una media di 600 per ettaro. Una produzione di alta qualità, con il mais dolce e quello da popcorn che, pur rappresentando ancora una nicchia sul totale delle superfici, sono aumentate dell'82%, passando da 475 a 865 ettari negli ultimi dodici mesi. Quanto ai prezzi oscillano tra i 18 e i 19 euro al quintale a seconda di come si evolverà il mercato internazionale. ''In Lombardia - spiega Ettore Prandini, presidente della Coldiretti regionale - il mais rappresenta la base dell'alimentazione di un sistema zootecnico da latte e da carne con oltre 1,4 milione di bovini e circa 4 milioni di suini in una rete di aziende che, tra titolari e dipendenti occupa circa 30 mila persone''. Nello stesso periodo è in crescita dell'11,4% anche il mais usato per scopi energetici pari però a meno del 5% del totale delle aree a granoturco. Un prodotto usato anche dalla farina per polenta alle gallette soffiate, alla birra, alle buste della spesa biodegradabili fino alle posate riciclabili. In Lombardia le province più 'gialle' sono Cremona, Brescia e Mantova.