"Siamo qui per affermare l'economia della bellezza. In mostra c'è uno spicchio d'Italia col meglio del nostro patrimonio che non conquista i consumatori nel mondo solo perché è buono ma in quanto portatore di cultura, arte, turismo, paesaggio, artigianato, stile di vita e buona tavola". Lo ha detto il segretario del Pd e presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti intervenuto oggi al 53/o Salone internazionale dei vini e dei distillati. Per Zingaretti in particolare "Vinitaly è di gran lunga il simbolo dell'Italia che produce, dell'Italia del fare, in un Paese che deve riconquistare la fiducia per il futuro. Questa fiera ha la funzione di essere la vetrina delle nostre eccellenze e di dare la spinta alla nostra competitività. Siamo molto convinti delle potenzialità di sviluppo legate all'economia della bellezza. E già nel padiglione della Regione Lazio, con 63 aziende presenti, un numero record per noi, la bellezza dei paesaggi del Lazio - ha aggiunto - è declinata in una mostra fotografica, nell'entusiasmo dei ragazzi degli Istituti alberghieri coinvolti, nella soddisfazione degli espositori. Inoltre, se c'è una cosa che rende ancor più bella questa esperienza è vedere tanti giovani negli stand, le nuove generazioni di produttori a testimoniare che il vino e il cibo sono di gran lunga attrattivi per l'economia e l'occupazione giovanile. Siamo cresciuti nel vino - ha concluso - e siamo una eccellenza nell'olio e nelle birre artigianali riconosciuta in numerosi premi e concorsi nel Lazio. Al Sol&Agrifood siamo presenti con 12 importanti realtà produttive e domani attendiamo buyer e rappresentanti dell'Ambasciata del Vietnam dove sta crescendo l'interesse per l'extravergine e il vino made in Lazio. La nostra idea è cooperare per crescere".
In collaborazione con:
Veronafiere