L'estensione dell'Igp, indicazione
geografica protetta, per la Ciliegia di Vignola "è veramente una
bella notizia" e ora "i produttori hanno una ulteriore
opportunità per far valere un prodotto di eccellenza sui mercati
nazionali ed internazionali, sempre più agguerriti e che cercano
di erodere spazi di mercato, come la Turchia". E' il commento di
Cristiano Fini, presidente della Confederazione italiana
agricoltori di Modena, alla notizia della pubblicazione sulla
gazzetta Ufficiale europea dell'elenco delle varietà incluse nel
disciplinare.
L'utilizzo del marchio comunitario è ora una risorsa per i
cerasicoltori di Vignola per Fini. L'annata 2015 inoltre, ha
aggiunto, potrebbe essere ricordata come una delle migliori
"anche se incombe sempre l'incognita di possibili piogge
prolungate e l'invasività di un moscerino che da alcuni anni ha
fatto la sua comparsa nei ceraseti e che in determinate
condizioni può compromettere il frutto. Ma fatti i debiti
scongiuri, l'annata sembra discreta".
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