(AOSTA) - Sarà svelato a metà novembre il nome della
migliore Fontina Dop prodotta la scorsa estate negli alpeggi
della Valle d'Aosta. Entro quella scadenza si svolgeranno le
selezioni del Concorso Fontina d'alpage 2015 che ogni anno
premia l'eccellenza della produzione casearia valdostana e che
nel 2014 ha raccolto 50 candidature. "Un numero di produttori
significativo che ha una rilevanza anche a livello nazionale",
spiega l'assessore all'agricoltura della Valle d'Aosta, Renzo
Testolin. Su un totale di 400 mila forme di Fontina Dop prodotte
ogni anno, quelle d'alpeggio, che rappresentano un'eccellenza
dell'eccellenza, sono circa 65 mila. Il concorso, promosso
dalla Regione, dalla Camera di commercio, dall'associazione
degli allevatori Arev e dal Consorzio di tutela, rientra in
un'ampia strategia di rilancio "attraverso la valorizzazione
della qualità che è il frutto di un duro lavoro che deve essere
adeguatamente remunerato", ha aggiunto l'assessore Testolin.
L'attenzione della filiera agricola a questo formaggio a pasta
semicruda, prodotto solo nei pascoli valdostani, non trascura
dunque gli aspetti commerciali. Un fronte in cui è impegnata in
particolare la camera di commercio valdostana: "Siamo al lavoro
per rendere più forte la relazione con il mercato - ha spiegato
il presidente Nicola Rosset- anche favorendo una
personalizzazione di ogni Fontina".
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