Sono oltre un migliaio i pastori che hanno lasciato le campagne
per portare le pecore al pascolo al Foro Traiano, nel centro
storico di Roma, per difendere il lavoro, gli animali, le stalle
e i pascoli custoditi da generazioni
L'obiettivo della manifestazione promossa dalla Coldiretti è
tutelare il pecorino romano relegato ai margini del circuito
produttivo, combattere le speculazioni e garantire un prezzo del
latte di pecora sostenibile per gli allevatori. In particolare
i pastori chiedono di arrivare al piu' presto al riconoscimento,
tutela e valorizzazione della nuova denominazione "Cacio Romano
DOP che possa meglio rappresentare le distintività e assicurare
prospettive di futuro agli allevamenti di pecore delle campagne
laziali. Un malcontento che si legge nei vari striscioni che
campeggiano nel Foro, come: ''Senza i pastori l'Italia muore'',
#iomangioitaliano, ''Stop al cibo sfalso'' o ancora ''Basta
inganni, scegli l'Italia''.
Si tratta di difendere una tradizione secolare per
valorizzare e promuovere la qualità e la distintività del vero
pecorino romano, un prodotto storico di grande tradizione che
rischia di sparire dalle tavole. Sono stati infatti smascherati
casi di falsi pecorino nei diversi continenti, dal Romano made
in Usa, al Sardo prodotto in Canada da dove vengono anche il
pecorino friulano e il Crotonese, mentre è stato trovato in Gran
Bretagna un kit per prepararlo addirittura a casa.
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