Sono 600 i vini, provenienti da nove
paesi e 34 diverse regioni, che partecipano da domani in Valle
d'Aosta alla 23/a edizione del concorso internazionale dei vini
di montagna, organizzato dal Centro di ricerche e studi della
viticoltura di montagna (Cervim). Unica nel suo genere, la
manifestazione seleziona produzioni rese 'eroiche' e uniche
dall'altitudine, dalla pendenza, da sistemi viticoli su terrazze
o gradoni o dalla coltivazione in piccole isole. Tra i
partecipanti tornano i viticoltori greci e delle Azzorre e, per
la prima volta, concorrono anche vini turchi. Sono otto le
categorie in concorso, dai vini bianchi ai rossi, dagli spumanti
ai vini liquorosi. Oltre alle medaglie, in palio vi sono anche
numerosi premi speciali destinati alle donne del vino, ai
giovani produttori, al vino biologico o biodinamico. Al lavoro,
da domani pomeriggio fino a sabato mattina, all'Hotel Etoile du
Nord di Sarre (Aosta), ci saranno cinque commissioni composte
ciascuna da cinque esperti degustatori. Il concorso è sostenuto
anche dall'assessorato valdostano all'agricoltura e
dall'associazione svizzera Vinea. La premiazione è prevista
domenica 22 novembre al Forte di Bard, nell'ambito della
rassegna Vins Extremes 2015.
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