Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vendemmia autoctona in Valpolicella tra giovani e pensionati

Vendemmia autoctona in Valpolicella tra giovani e pensionati

Consorzio, con mancanza stranieri nuova manodopera per l'Amarone

15 settembre 2020, 11:16

Redazione ANSA

ANSACheck

Vendemmia autoctona in Valpolicella tra giovani e pensionati © ANSA/EPA

Vendemmia autoctona in Valpolicella tra giovani e pensionati © ANSA/EPA
Vendemmia autoctona in Valpolicella tra giovani e pensionati © ANSA/EPA

È una vendemmia autoctona quella che si aprirà nei prossimi giorni tra i filari dell'uva Corvina della Valpolicella. A impugnare le forbici, infatti, sarà una schiera tutta veronese di circa 6mila lavoratori stagionali tra giovani, prevalentemente studenti e neolaureati di un'età media di 24 anni, e pensionati impiegati complessivamente per un totale di 75 mila giornate/lavoro.

Secondo un'analisi del Consorzio di tutela vini Valpolicella, saranno loro la nuova manodopera dell'Amarone nell'anno segnato dalla mancanza della forza lavoro straniera, soprattutto quella dall'Europa dell'Est a causa del Covid-19. "È una vigilia di vendemmia dai risvolti sociali quella che tra qualche giorno prenderà il via in Valpolicella - spiega il neo presidente del Consorzio, Christian Marchesini - con un temporaneo ritorno all'agricoltura di giovani e pensionati veronesi che ci riporta alle raccolte degli anni '70. Si tratta di un risultato importante che ci ha permesso di rispondere all'emergenza di reperimento della manodopera necessaria per la cernita delle uve destinate a produrre un Amarone di qualità". Se le giornate di sole proseguiranno per tutto il mese di settembre, e in assenza di altri episodi meteo violenti, secondo Marchesini "potremo parlare di una buona vendemmia".

Sono quasi 8.300 gli ettari vitati nei 19 comuni della Doc veronese Valpolicella. Nella provincia leader in Italia per export di vino ci sono 2.273 produttori di uve e 272 le aziende imbottigliatrici, ricorda il Consorzio, dopo che lo scorso anno si sono superate 64 milioni di bottiglie prodotte (18,6 milioni per Valpolicella, 30 milioni per Ripasso e 15,4 milioni per Amarone e Recioto). 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza