Avviare un tavolo permanente sul
tema Vino-Lavoro che funga da osservatorio attivo su temi
fondamentali, quali ad esempio il welfare e il cosiddetto giving
back (letteralmente "restituzione") al fine di continuare a
trasferire lungo le filiere e quindi virtualmente sul prodotto
finito le migliori pratiche del lavoro. E' questo il nuovo
progetto in cantiere nato dalla collaborazione tra il marchio
sulla sostenibilità Equalitas, promosso da Federdoc, e il
festival Luci sul Lavoro, annunciato oggi a Montepulciano nel
corso dell'incontro dal titolo "Il ruolo del lavoro nella
sostenibilità del vino", che si è svolto nell'ambito dell'11^
edizione del festival dedicato al mondo del lavoro. Tra gli
obiettivi primari del progetto- spiega una nota- quello di
contribuire a materializzare, lungo la filiera del vino e fino
al consumatore, le migliori pratiche etiche ed economiche del
lavoro, attraverso un confronto continuo con i più autorevoli
player nazionali ed internazionali in materia, a partire dal
ministero delle Politiche agricole e forestali e dal ministero
del Lavoro e delle politiche sociali.
"Equalitas- afferma il presidente di Equalitas e di Federdoc
Riccardo Ricci Curbastro- opera da anni al fine di incoraggiare
attivamente l'adozione di una cultura aziendale moderna e
sostenibile da parte delle cantine italiane e dei mercati
mondiali e, allo stesso tempo, di promuovere la diffusione di
buone pratiche insieme allo sviluppo di idee ed innovazioni,
anche sul tema del lavoro. Per questo motivo si è perfezionata
la collaborazione con Luci sul Lavoro e l'idea di proporre la
creazione di un tavolo permanente sul tema Vino - Lavoro, che
monitori, sviluppi e promuova politiche attive del
lavoro"
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