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Al Museo di Castelbuono La stanza delle meraviglie

Al Museo di Castelbuono La stanza delle meraviglie

Esposti oggetti del '900 messi a disposizione dagli abitanti

PALERMO, 17 luglio 2020, 19:32

Redazione ANSA

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Al Museo di Castelbuono La stanza delle meraviglie - RIPRODUZIONE RISERVATA

Al Museo di Castelbuono La stanza delle meraviglie - RIPRODUZIONE RISERVATA
Al Museo di Castelbuono La stanza delle meraviglie - RIPRODUZIONE RISERVATA

PALERMO - In occasione del centenario dall'acquisto del Castello dei Ventimiglia da parte dei cittadini di Castelbuono, il locale Museo Civico presenta la mostra La Stanza delle Meraviglie, esposizione di centinaia di oggetti prestati dai castelbuonesi e raccolti in un prezioso allestimento realizzato come le settecentesche wunderkammer.
    L'esposizione, che sarà inaugurata il 30 luglio (ore 18) e potrà essere visitata fino al 28 marzo prossimo, fa parte del progetto L'Asta del 1920, curato da Maria Rosa Sossai, in collaborazione con Angelo Cucco e con la partecipazione dei cittadini di Castelbuono, coinvolti già da un anno in un processo di riappropriazione della memoria collettiva e del valore della condivisione. In mostra più di 200 oggetti prestati da singoli cittadini, associazioni, scuole, confraternite, tutti coinvolti attivamente nel progetto che rende protagonista una intera comunità.
    Seguendo la suggestione delle Wunderkammer che nel '600 e nel '700 custodivano collezioni di oggetti unici, eccentrici e preziosi, La Stanza delle Meraviglie intende celebrare il valore di un bene comune, attraverso l'acquisizione del Castello dei Ventimiglia con una colletta pubblica, dopo che nel 1920 il Castello era stato messo in vendita a un'asta giudiziaria.
    Questo evento di straordinario valore storico e culturale con il quale i castelbuonesi decisero di consegnare parte dei loro beni al fine di raccogliere la cifra sufficiente per l'acquisto, può essere annoverato come il primo esempio di bene pubblico in Sicilia.
    Nella Stanza delle Meraviglie sono esposti gli oggetti che i castelbuonesi hanno generosamente dato in prestito al museo, simboli di identità e appartenenza. Gli oggetti sono tra i più vari e risalgono quasi tutti alla prima metà del '900: suppellettili di varia natura, come strumenti di lavoro, abiti, cappe, abitini delle confraternite, scarpe, documenti, monili, borse, gioielli, foto, insegne e altri materiali che rappresentano la storia di una comunità di cittadini che condivide da un secolo lo stesso valore identitario.
    La Stanza delle meraviglie è il cuore del progetto L'Asta del 1920, iniziato nel 2019 con una serie di assemblee cittadine aperte a tutti e di incontri con le scuole, durante i quali sono state discusse insieme le iniziative da organizzare per celebrare il centenario. Per l'occasione, l'azienda Fiasconaro di Castelbuono ha realizzato un omaggio creato con i suoi prodotti dolciari, dedicato al castello dei Ventimiglia ed esposto al museo.
   

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