Riapre al pubblico il
pozzo di San Patrizio, ad Orvieto Sabato 6 e domenica 7 giugno.
Il Comune, in collaborazione con il gestore Sistema Museo, ha
definito le nuove modalità di accesso per rispettare i
protocolli di sicurezza di contenimento della diffusione del
Covid-19. L'orario di apertura è stato esteso dalle 9 alle 20
(ultimo accesso alle 19) con ingressi contingentati per
rispettare il distanziamento e il divieto di assembramenti.
Temporaneamente spostata la biglietteria, dove saranno
individuati due diversi percorsi di ingresso e di uscita. I
visitatori dovranno obbligatoriamente accedere al pozzo muniti
di mascherina e saranno sottoposti a termoscanner. Le due rampe
di scale elicoidali che si incrociano, completamente autonome e
servite da due diverse porte, garantiranno naturalmente la
separazione tra ingresso e uscita.
Nei 54 metri di profondità dell'opera scavata nel tufo
saranno inoltre adottati adeguati accorgimenti per favorire il
ricircolo dell'aria e sarà operata l'igienizzazione quotidiana.
Si sta predisponendo inoltre il servizio di prenotazione e
acquisto on line del biglietto di ingresso, nonché la
possibilità di pagamento con carte di credito e bancomat, che
sarà attiva nei prossimi giorni.
"Nel primo fine settimana di rimozione di tutti i limiti del
lockdown - commenta il sindaco con deleghe a Turismo e Cultura,
Roberta Tardani - restituiamo alla città e ai turisti una delle
meraviglie di Orvieto e dell'Italia intera che lo scorso anno ha
fissato il record di visitatori, oltre 200 mila, e nei primi due
mesi del 2020 ha fatto registrare un aumento del 40% di accessi
rispetto allo stesso periodo del 2019".
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